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La Blue Tongue in provincia di Ragusa rischia di distruggere un intero comparto. L’On. Minardo chiede deroga alla movimentazione
22 Feb 2019 11:00
I recenti casi di Blue Tongue registrati in provincia di Ragusa con la scoperta del nuovo sierotipo denominato “4”, oggetto dell’intervento dell’on. Nino Minardo al Ministero della Salute e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Quello che sta accadendo ci riporta indietro di parecchi anni, quando nel 2011 il medesimo virus mise in ginocchio l’intera zootecnia iblea e i mercati di movimentazione del bestiame vivo locali subirono contraccolpi tremendi.
Non vogliamo che si ripeta la stessa cosa, sottolinea Minardo, gli allevatori stanno già affrontando notevoli difficoltà visto che il comparto è messo a dura prova dalla crisi in generale; il divieto di movimentazione dei bovini per un raggio di 100 km dalla cosiddetta azienda sentinella (aziende scelte per i controlli periodici delle epidemie) è una restrizione drastica che schiaccia ancor di più le attività.
Minardo ha chiesto ai Ministri della Salute e delle Politiche Agricole la deroga alla movimentazione dei bovini visto che nel territorio della provincia di Ragusa non vi è circolazione virale per il sierotipo 4 da oltre dieci anni e l’attuazione di tutte le procedure per dichiarare la Sicilia ufficialmente indenne per quei sierotipi per i quali da oltre due anni non si è rilevata circolazione virale. E’ opportuno, conclude l’on. Minardo, d’intesa con gli Istituti Zooprofilattici competenti, avviare un approfondito monitoraggio sull’intero territorio nazionale interessato al problema al fine di accertare l’effettiva situazione nelle aziende zootecniche e valutare nuove strategie per il contrasto della malattia.
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