Ispica, la Pasqua che tocca l’anima: tra lacrime, fuochi e abbracci. VIDEO

IIspica entra nel vivo della Settimana Santa, trasformandosi in un palcoscenico di fede, tradizione e spettacolo. Quest’anno, le celebrazioni si arricchiscono del patrocinio della Regione Siciliana, che ha riconosciuto l’evento come patrimonio immateriale di grande rilevanza.​

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Giovedì Santo: la “Scinnuta” del Cristo alla Colonna

Alle prime luci dell’alba, la Basilica di Santa Maria Maggiore ha aperto le sue porte ai fedeli. Alle 11:00, il rito della “Scinnuta” ha svelato il simulacro del Cristo flagellato alla Colonna, dando inizio a una giornata di intensa spiritualità. Nel pomeriggio, la processione serale con l’arrivo alla Chiesa di Santa Maria alla Cava, accompagnata da uno spettacolo pirotecnico che illumina il cielo notturno.​

Venerdì Santo: il Cristo alla Croce e l’incontro con l’Addolorata

La giornata inizia alle 6:30 con l’apertura della Basilica della SS. Annunziata. Alle 11:00, la “caduta delle porte” segna l’inizio della discesa del Cristo con la Croce. Nel pomeriggio, la processione, preceduta da soldati romani a cavallo, attraversa le vie di Ispica, incontrando la Madonna Addolorata in un simbolico abbraccio che commuove l’intera comunità.​

Domenica di Pasqua: la gioia del Cristo Risorto

Alle 8:00, la Basilica dell’Annunziata apre le sue porte per accogliere i fedeli. A mezzogiorno, il Cristo Risorto esce in processione lungo Corso Garibaldi, incontrando la Madonna in un momento di gioia condivisa. La giornata si conclude con una seconda processione serale, accompagnata da fuochi d’artificio e dal rientro in basilica.​

In occasione dell’Anno Giubilare, le processioni faranno ritorno alla loro sede originaria nella Cava di Ispica, luogo dove i riti ebbero inizio nel medioevo. Le parrocchie di Santa Maria Maggiore e della Santissima Annunziata hanno ricevuto un contributo straordinario di 50.000 euro ciascuna dalla Regione Siciliana, a testimonianza dell’importanza culturale e spirituale dell’evento. Un ulteriore contributo di 21.655,64 euro è stato riconosciuto al Comune di Ispica.​

Quest’anno, per la prima volta, le due basiliche propongono un programma condiviso, segno di unità e rinnovamento per tutta la comunità. Grazie al contributo comunale, è stato realizzato un piano di comunicazione con una brochure illustrativa dei momenti salienti e la possibilità di assistere in diretta alle principali processioni.​ foto tratta da VideoRegione

Ispica vive così una Pasqua che unisce fede, tradizione e cultura, offrendo ai fedeli e ai visitatori un’esperienza indimenticabile.

COSA VEDERE A ISPICA

📍 Cosa vedere a Ispica tra un rito e l’altro

🕍 Basilica di Santa Maria Maggiore
Capolavoro del barocco siciliano, accoglie nella sua piazza ovale i momenti più intensi della Settimana Santa. All’interno, da non perdere lo straordinario affresco della “Volta celeste” di Olivio Sozzi.

⛪ Basilica della SS. Annunziata
Punto di partenza e arrivo di molte processioni pasquali, custodisce tesori d’arte sacra e un organo monumentale tra i più grandi della Sicilia.

🏛 Palazzo Bruno di Belmonte
Tra i più belli edifici liberty della regione, oggi sede del Comune. Durante la Pasqua, le sue finestre ospitano una suggestiva mostra fotografica a cielo aperto sui riti sacri.

🌿 Cava d’Ispica
Un canyon naturale che custodisce grotte preistoriche, necropoli e chiese rupestri. Luogo simbolico della Pasqua 2025, qui si svolgono alcuni momenti solenni in occasione dell’Anno Giubilare.

🧱 Parco Archeologico della Forza
Un sito intriso di storia e spiritualità: vi si accede durante la processione del Venerdì Santo. Qui si intrecciano memoria cristiana e radici antichissime.

🍷 Extra tip: sapori locali
Tra una celebrazione e l’altra, concediti un assaggio di scacce, mustazzoli e vino Moscato: Ispica è anche un viaggio nei sapori della tradizione.

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