ISPICA. CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE

 

E’ convocato per le ore 19:00 del prossimo 13 gennaio – annuncia il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Roccuzzo – la prima seduta della civica assise dell’anno 2017.

 

Diversi i punti all’ordine del giorno, il primo riguarda la sostituzione del Regolamento della Consulta per l’Agricoltura. Istituita venti anni fa, da troppi anni è stata dimenticata, con la proposta di delibera si vuole rinnovare il regolamento che ne disciplina il funzionamento, adeguandolo alla nuova realtà agricola ispicese e alle nuove esigenze che emergeranno dal confronto tra i prosuttori agricoli ispicesi.

 

Altro punto riguarda l’approvazione del nuovo regolamento della Consulta dello Sport, strumento che consentirà un vero coinvolgimento delle varie realtà sportive della città, finalizzato a creare nuove e positive sinergia con il Comune.

 

Altra proposta in discussione sarà la Costituzione della Consulta per la mensa scolastica mediante la quale sarà data la possibilità alle istituzioni scolastiche e alle rappresentanze dei genitori degli alunni di poter monitorare il funzionamento del servizio menso e di poter formulare proposte migliorative per gli anni successivi.

 

Il Consiglio Comunale sarà anche chiamato ad esprimersi – continua il Presidente Giuseppe Roccuzzo – sulla volontà di aderire alla procedura prevista dal D.L. 113 del 2016. Si tratta della possibilità di poter reperire risorse finalizzate ad incrementare la massa attiva a disposizione dei Commissari per il pagamento dei debiti maturati entro il 31-12-2012 ovvero prima della dichiarazione di dissesto.

 

Si discuterà di una mozione di indirizzo per l’istituzione della Sala Pubblica del Commiato e di una interpellanza sulla modifica del Regolamento per il servizio dell’acquedotto comunale.

 

 

Sarà una seduta importante – dichiara il Sindaco Pierenzo Muraglie – Nella convinzione che i momenti di confronto servano alla crescita della nostra comunità, le Consulte per l’Agricoltura, per lo Sport e per il servizio mensa rappresentano una risposta concreta. Nello spirito di non voler lasciare indietro nessuno, si discuterà di uno strumento normativo che ci aiuterà ad affrontare la massa debitoria derivante dal dissesto. Con questo spirito proseguiremo. Anche nel nuovo anno, la nostra azione amministrativa.

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