INTENSA ATTIVITA’DELLA POLIZIA DEL COMMISSARIATO DI VITTORIA

La squadra di Polizia Amministrativa del Commissariato di Vittoria ha proceduto a sanzionare il titolare di un bar di Acate in quanto, a seguito di un controllo, all’interno del bar veniva trovato un apparecchio videogioco a led rotanti completamente non conforme alla normativa vigente. Inoltre, il titolare teneva anche un biliardino senza aver dato alcuna comunicazione alla Questura. L’ammontare delle sanzioni è di oltre 2600,00 euro; all’interno della macchinetta a led rotanti venivano rinvenuti 230,00 euro che sono stati direttamente sottoposti a confisca e versati sul conto corrente intestato all’amministrazione dei Monopoli di Stato, così come previsto dalla recente normativa. I controlli di carattere amministrativo tesi alla verifica della conformità delle macchinette videogioco alle norme di legge continueranno. Nei giorni scorsi, il Commissariato di Vittoria ha segnalato all’autorità giudiziaria sei uomini vittoriesi, quattro dei quali con notevoli precedenti penali, perché ritenuti responsabili di lesioni personali aggravate, violenza privata in concorso e minacce. La vicenda è scaturita dall’intervento di una Volante in via Cacciatori delle Alpi dove era stata segnalata un’aggressione in corso.

Giunti sul posto, gli operatori identificavano tre componenti di un’autovettura che, alla vista della Polizia, stavano cercando di allontanarsi; un’altra autovettura, con altre 3 persone a bordo riusciva ad allontanarsi, ma veniva rintracciata poco dopo. I sei soggetti non fornivano adeguate spiegazioni sul perché si fossero allontanati così precipitosamente e, pertanto, veniva avviata un’indagine che permetteva di appurare che i 6 individui si erano recati a casa di un vittoriese in quanto lo ritenevano autore dell’autovettura di proprietà di uno dei 6. La vittima, un vittoriese di anni 40, dopo aver insistito che del furto non ne sapeva nulla, veniva aggredito dal sestetto con schiaffi e pugni e solo l’intervento della Volante permetteva di evitare che il reato venisse portato ad ulteriori conseguenze. I sei soggetti, tutti identificati con età tra i 22 ed i 42 anni, uno dei quali ex sorvegliato speciale per mafia che era stato interessato alla vicenda evidentemente per incutere maggiore timore visti i suoi trascorsi, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria. E’ stata fondamentale, nella circostanza, la collaborazione di alcuni cittadini che hanno assistito a quanto accaduto e che non si sono affatto fatti impressionare dai precedenti penali dei soggetti in questione.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it