IN POLITICA AVERE IDEE COMPORTA FARE I CONTI CON QUALCHE PRINCIPIO

08 Set 2011 05:11

Caro PDL di Modica ,

avendoTi conosciuto quale appassionato partito politico, comprendo il tuo conflitto interiore , provocato da qualche politico ascetico , vermiglio,  il quale non comprende,o fa finta di non comprendere, il  messaggio politico che il sottoscritto ha voluto evidenziare sia sulle mancate verità dell’Amministrazione Buscema, sia sulla Tua inspiegabile  politica di opposizione  molto evanescente  in Città. In entrambi i casi , provo a dare  la mia  modesta chiave di lettura.

In politica, avere idee comporta fare i conti con qualche principio. Un liberale è tale se vuole «meno Stato, più libertà individuale», e se nella sua azione rispetta questo orientamento di fondo. Ecco: il mio affondo  sul Contratto di Quartiere che tanto avevi sostenuto, e su cui tanto silenzio era calato quando altri in maniera illiberale volevano trarre benefici politici, come il sindaco Buscema,   vuole dimostrare che ti sei ritrovato ad essere quasi senza principi. Non capivo,infatti.

L’onere di tale analisi, Caro Pdl,  trova immediata applicazione sui tantissimi temi irrisolti in questa Città, non più ridente gioiello del Sud est siciliano. L’amministrazione Buscema ci ha abituati all’inadeguatezza e al dilettantismo. Ma l’opposizione?  Anche in questo caso perché? Di chi la responsabilità di tanta evanescenza, di tanta opacità, di tanto silenzio spacciato per rigore?

Per pragmatismo spiccio, ricordo a me stesso e quindi a Te, che in politica due più due può anche fare 4. Conteggi risultanti sulla base di interessi nobili, ovviamente, che inducono ad una riflessione altrettanto nobile su ciò che accade nella pratica quotidiana.

A questo punto, venendo incontro alla richiesta formulatami da tuoi esponenti, ti rispondo senza  linguaggi criptici od omertosi, ma sempre chiari ed adamantini. Per questo Ti invito, e con te i tuoi consiglieri comunali,  a leggere la   Det. 2165 del 17/08/2011 DEL COMUNE DI MODICA dove potrai evincere da te i nominativi e i relativi studi professionali beneficiati da legittimi, ma politicamente inopportuni  atti di liquidazione dell’Amminsitrazione. Tutto ciò, mentre centinaia di lavoratori  attendono, anche da un anno, come i lavoratori delle cooperative, la liquidazione degli stipendi.

Conoscendo il tuo modo di esprimerti, chiaro, sanguigno e popolare, deduco  che i tuoi troppo “prudenti” rappresentanti cittadini  ti hanno indotto volutamente ad un passo falso, negandoti, una volta per tutte, la prerogativa  di coscienza critica, al di là degli steccati politici. Ma si sa, si avvicinano le elezioni che per qualcuno saranno anche lezioni. La tua credibilità , da oggi, è tutta da verificare.  Ti sei uniformato   alla sicumera di chi pensa di ottenere il consenso quasi come un fatto dovuto e non un obiettivo da conquistare.

Senza distinzione di colori politici abbiamo resistito ad inopportune scelte amministrative. Abbiamo detto come la pensiamo sempre, senza imbarazzi e senza ambiguità.  Rinfocolare polemiche da parte di chi dovrebbe essere unito nell’opposizione a questa improbabile amministrazione, è segno di debolezza e un modo sbagliato di recuperare quel protagonismo che i tuoi vertici a Modica hanno sacrificato sull’altare di una presunta autorevolezza che è tutta da verificare.-

Ti invitiamo a chiedere al tuo deputato cittadino di prendere in mano la situazione e a dare un chiaro indirizzo politico rispetto alla volontà vera di immaginarsi alternativi all’attuale maggioranza.

Ti ricordo, infine, che se pure con tutti gli errori insiti nell’agire, non mi fossi fatto carico per lunghi tratti, accompagnato esclusivamente dal libero associazionismo di questa città, dell’opposizione, nessuno si sarebbe accorto che in città il malcontento cresce ed è oramai tracimato nei confronti di questa maggioranza. Certo non mi avrebbero aiutato le interviste ed i comunicati stampa del tuo segretario e del tuo capogruppo, che necessitano di settimane per essere elaborati su fatti di attualità, e che quando arrivano assomigliano più a lezioni di morale che a messaggi di opposizione politica.   

Semplicemente, con stima.