È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IN MANETTE GIOVANE ALBANESE
30 Nov 2012 14:19
Ancora un arresto per droga in Provincia di Ragusa. Questa volta a finire in manette è Duraj Sherif, 29 anni incesurato di nazionalità albanese e residente a Ragusa. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, il personale della Squadra Mobile di Ragusa, impegnato in servizi di prevenzione e controllo del territorio, con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio, ha tratto in arresto Duraj Sherif nella fragranza di reato in quanto trovato in possesso di cento grammi di cocaina.
I poliziotti, mentre pattugliavano la vecchia strada da Ragusa per Modica, giunti in prossimità dell’impianto di depurazione, teatro ultimamente di numerosi furti ai danni delle abitazioni, hanno notato un auto di grossa cilindrata uscire con andatura sospetta da una traversa laterale. Inoltre il conducente, accertatosi della presenza degli agenti, ha tentato di far perdere le tracce aumentando l’andatura ma, a causa della presenza di alcuni mezzi circolanti, la “gazzella” della Polizia lo ha raggiunto intimandogli l’alt. Durante il controllo, benché incensurato, l’albanese ha mostrato visibili segnali di insofferenza e, pertanto, è stato condotto presso gli Ufficio della Squadra Mobile e sottoposto ad accurata perquisizione personale che ha permesso di rinvenire addosso al soggetto due involucri di cocaina del peso di 45 grammi circa, nascosta all’interno del giubbotto. L’atto di perquisizione generale è stato esteso anche all’abitazione del malvivente dove, all’interno di un mobile sono stati trovati altri quattro involucri di cocaina in pietra del peso di circa 55 grammi, un bilancino di precisione e cento euro in contanti, possibile provento dello spaccio di stupefacenti.
Per il giovane albanese, visti gli inequivocabili e concordanti indizi raccolti, si sono aperte le porte della Casa circondariale di Ragusa a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Claudia Maone.
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