IMPRENDITORE RAGUSANO AI DOMICILIARI DEVE SCONTARE SEI MESI

Su precise disposizioni del Comandante Provinciale Ten.Col. Nicodemo Macrì sono stati intensificati dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa i servizi di prevenzione lungo la fascia costiera. In particolare ieri pomeriggio è stato arrestato dai militari della Stazione CC di Marina di Ragusa in esecuzione di ordine di carcerazione, emesso in data 19 maggio 2010 dal Tribunale di Catania, Salvatore Brinch, ragusano di 53 anni, separato, imprenditore, pregiudicato. L’uomo deve espiare 6 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, commesso tra il 2001 e il 2002, in particolare ai danni dell’Unione europea, per somme piuttosto ingenti, con appalti esistenti solo sulla carta, gonfiando alcune spese ed emettendo svariate fatture relative ad operazioni inesistenti. Lo scorso 21 maggio era stato arrestato il padre Giuseppe per lo stesso reato. Salvatore Brinch, come il padre, sconterà la pena nella sua residenza del comune capoluogo.

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