Il weekend dei cronometristi di Ragusa tra esami, corsi di formazione e gare

Ancora oggi molti fanno confusione a distinguere un cronometrista da un giudice di gara, forse per la maglia quasi identica, e quando si parla di cronometrare un evento sportivo, è facile pensare che significhi o stare chini a bordo vasca o in piedi sulla linea del traguardo tenendo in mano un cronometro.

Forse fino a un ventennio fa era così ma oggi la tecnologia e la precisione impongono strumentazione sofisticata come : transponder, photo finish, fotocellule, micro chip, maxischermi, computer, stampanti, internet, sistemi wi-fi, ecc; strumenti che servono a stilare classifiche precise al decimillesimo di secondo.

Tutto ciò ancora non è sufficiente per un ottimo servizio di cronometraggio, infatti si può disporre di tutta la strumentazione all’avanguardia ma non capire il loro funzionamento, per questo occorrono persone adeguatamente formate.

Per diventare cronometrista è necessario frequentare un corso gratuito di allievo cronos organizzato dalla FICr (Federazione italiana cronometristi) presso le Associazioni affiliate, distribuite su tutto il territorio nazionale ed è stato quello che hanno fatto i 4 ragazzi della provincia di Ragusa, Leandra Baglieri, Rita Cantarella, Bruno Claudio Cutraro e Stefano Zappalà che, dopo essersi iscritti al corso per allievi e seguito le lezioni teoriche impartite dagli istruttori, Biagio Asta e Salvatore Tuttolomondo nonchè fatta esperienza pratica sui campi di gara, sabato 8 febbraio hanno affrontato a Caltanissetta l’esame per diventare professionisti superandolo egregiamente.

Fra i membri della commissione esaminatrice c’erano pure Mariaclara Freni, componente del consiglio direttivo area Calabria e Sicilia della scuola federale di cronometraggio e Francesco Contino, presidente regionale dei cronos, che hanno interrogato gli allievi sui regolamenti di diverse discipline sportive soffermandosi sull’uso delle attrezzature necessarie per il rilevamento dei tempi nelle competizioni di slalom automobilistico, di rally e di enduro. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente dei cronometristi di Ragusa, Raffaele Tumino per le risposte precise dei neo cronos divenuti ufficiali.

Ma una volta divenuti cronometristi occorre sempre aggiornarsi perché il progresso tecnologico va sempre avanti fornendo nuova strumentazione di precisione, ecco perché il cronos ibleo, Rosario Giaquinta, si è recato a Bolzano per frequentare il corso di formazione sull’utilizzo del ReiPro, il nuovo cronometro tecnologico considerato l’ammiraglia della Microgate con caratteristiche di precisione ineguagliabili. Durante il corso, svoltosi nelle giornate di sabato 8 e di domenica 9, è stato illustrato l’hardware e software del nuovissimo strumento tecnologico, si è discusso di come vengono gestiti i programmi di cronometraggio di alcune importanti manifestazioni sportive quali: autostoriche, equitazione, nuoto, canottaggio; di come vengono gestite le partenze singole dei concorrenti e di come il ReiPro comunica i dati con le altre strumentazioni federali.

Chi è rimasto invece a Ragusa è stato impegnato, venerdì 7 alla “Piscina del Sole” a Comiso a rilevare i tempi e stilare le classifiche per l’evento denominato “Campionato primaverili di fondo”, in cui i giovani nuotatori provenienti da ogni parte della Sicilia si sono sfidati nelle gare di resistenza di 3.000 e 5.000 metri per poter accedere ai campionati nazionali che si disputeranno a metà marzo a Riccione, mentre domenica 9, presso il campo ippico di contrada Selvaggio a Ragusa si è svolto il “Concorso d’Inverno” dedicato ai salti.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it