di Andrea La Lota – Derby nel segno di Lorenzo Leggio. Mix di quantità e qualità messo all'opera nell’arco di una partita giocata senza alcuna sbavatura. Doppietta personale, prestazione di sostanza e derby portato a casa. Per il giovane ventiduenne locale (cresciuto nelle giovanili del Ragusa prima di trasferirsi a Comiso e conquistare l'Eccellenza) una di quelle domeniche che non scorderà facilmente. Ma nel complesso è tutta la macchina biancorossa a girare col motore sempre acceso. A dimostrazione di una fame da gol (nel frattempo sono già 15 in 4 partite) che nemmeno sul 4-1 e a partita finita tendeva a placarsi. Tutto questo senza nulla togliere alla prestazione di un Pro Ragusa altro che poco volenterosa al netto del risultato sconsolante. Ma per la squadra di Nigro, che si trattasse di un derby già da archiviare, lo si era intuito dopo appena pochi minuti di gioco. Nemmeno la superiorità numerica, giunta nella ripresa, ha cambiato le carte in tavola.
Dunque per l’undici di Rufini è quattro su quattro. Di questo passo la strada verso l’Eccellenza appare più che bella e spianata. Nel frattempo ci si gode un inizio di stagione felice e da condividere con la gioia di un pubblico (2000 i presenti) ancora una volta da record. Tribuna “Marinelli” non piena, pienissima e curva calorosa come ai vecchi tempi. Segnali di fiducia nei confronti di una dirigenza capace di riportare entusiasmo. In più, finalmente aggiungiamo, un campo degno di gioco. Il ripristino totale del manto sembra aver retto e superato le annali difficoltà di gestione di sempre.
La partita? Giusto uno squillo da parte di Cultrera ancora a freddo (salva Leuci a tu per tu con l’attaccante ragusano) e il Vittoria ci mette poco a prendere le misure. I piedi ispirati da cui scaturiscono i primi assist che porteranno al 3-0 sono quelli di Russo (due volte) e Morra; a beneficiarne, con ottime letture di tempo, Leggio (prima col piattone e poi di testa) e Cannarozzi (ancora di testa). Il 3-1 per gli ospiti lo sigla Gennuso a fine primo tempo, ma nella ripresa il canovaccio è sempre uguale. Pira su rigore e Morra allo scadere del recupero la fissano sul 5-1. I punti adesso sono 12, ma Frigintini e Megara (a quanto pare le più accreditate) non mollano la presa. In vetta, c’è ancora spazio per due.
TABELLINO
VITTORIA 5
PRO RAGUSA 1
VITTORIA Leuci, Diop, Russo (37’st D'Agosta) Mauro, Pettinato, Sferrazza (10’st Allan) Busacca (19’ st Campanaro) Leggio (46’st Barresi) Cannarozzi (32’st Pollara) Pira, Morra. All: Rufini.
PRO RAGUSA Cavone, Carnemolla (21’pt Licitra), Guastella (31’st Scalogna) Ambrogio, Scribano, Missud (7’st Spitale) Amenta, Iurato, Cultrera, Garufi (35’st Gennuso) E. Occhipinti (35’st Kodra). All: Nigro
ARBITRO Benvissuto di Enna
RETI: 12’st Leggio, 27’pt Leggio, 38’pt Cannarozzi, 41’pt Gennuso, 17’st Pira (r), 47’st Morra
NOTE: Prima dell'inizio della partita, il Vittoria ha omaggiato la famiglia Guastella ricordando la figura storica del suo magazziniere Angelo Guastella, scomparso all'età di 86 anni la scorsa settimana e da sempre vicino alla famiglia biancorossa.