Il virologo Clementi: “Non credo che i morti in Norvegia siano da attribuire al vaccino”

“Proprio gli anziani fragili devono essere protetti di più con il vaccino anti-Covid. Il dato dei 23 morti segnalati dalla Norvegia”, proprio tra pazienti anziani di case di cura del Paese che erano stati sottoposti a vaccinazione, “mi sembra strano.

E’ singolare che si sia verificato solo in Norvegia e che nel resto del mondo non vi sia nessuna segnalazione di questo tipo e di questa entità”. A spiegarlo all’Adnkronos Salute è Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’ospedale San Raffaele di Milano, e docente nello stesso Ateneo che commenta così la segnalazione arrivata dalla Norvegia sui decessi post vaccino nelle case di cura.

“Non credo siano correlati alla vaccinazione – ipotizza Clementi – Ci sono stati anche in Italia episodi analoghi. Vennero segnalati alcuni decessi dopo la vaccinazione antinfluenzale e fu addirittura bloccata la fornitura di quei lotti di vaccino utilizzato. Poi si accertò che le morti non erano collegate.

Vedremo quali saranno le conclusioni in questo caso. Ma risulta strano che un dato simile arrivi da un singolo Paese e ritengo plausibile che si arrivi ad appurare che non c’è un collegamento” con l’iniezione scudo.

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