IL SINDACO DI ACATE RAFFO IN MISSIONE A PALERMO

20 Apr 2017 11:00

Proficua missione a Palermo per il Sindaco di Acate, Prof. Francesco Raffo: tre gli incontri su tre temi di scottante attualità: Depuratore comunale, emendamento alla Finanziaria regionale per un aiuto ai Comuni in stato di dissesto e le politiche del lavoro.

“Nel corso del mio primo incontro- spiega il Sindaco Raffo- ho esposto il problema del Depuratore di Acate e delle relative problematiche ambientali e gli atti finalizzati ad accelerare l’iter, in considerazione di avere già fatto quanto a me richiesto. Proprio per questo, venerdi 21 aprile, avrò un altro incontro in Assessorato con i massimi vertici regionali.

Immediatamente dopo, a Palazzo dei Normanni-continua il Sindaco- ho incontrato un gruppo di parlamentari per discutere e avere notizie sulla Finaziaria 2017, con particolare riferimento alle disposizioni a favore dei comuni in difficoltà. La mia attenzione si è soffermata, soprattutto, sull’emendamento, proposto in Commissione Finanze  dall’Assessore agli Enti Locali, Luisa Lantieri, riguardante uno specifico aiuto finanziario rivolto ai ventidue comuni in stato di dissesto. Anche in questo caso ho ricevuto importanti rassicurazioni, ma io non mollo. Anche perché vedo un totale disinteresse di tutti. Infatti venerdi prossimo tornerò alla carica.

A conclusione della mia proficua giornata trascorsa nel capoluogo siciliano- conclude il Sindaco Raffo- su invito dell’Associazione AMNIL e della Dott.ssa Romina Licciardi, direttore regionale, io e il dott. S. Stornello abbiamo avuto anche l’occasione di partecipare ad un convegno sul lavoro e sulle relative politiche attive, soprattutto sulle invalidità causate da incidenti sul lavoro. Nella Sala Mattarella ho potuto confrontarmi  su problematiche troppo spesso sottovalutate, come il lavoro come fattore economico ma anche umano e civile, e il ruolo della Politica, troppo spesso distratta o lontana dalla realtà quotidiana e dai problemi veri della gente comune. Si tratta di un nobile tentativo di rimettere al primo punto dell’agenda politica  il tema del lavoro, di chi non ce l’ha, di chi l’ha perduto o di chi è stato vittima di penalizzanti incidenti e viene emarginato, con gravi conseguenze anche sul piano psicologico.

Sono rimasto particolarmente colpito dalla competenza, intelligenza e altissimo profilo scientifico e culturale dei relatori i quali, inoltre, con mio immenso piacere, hanno apprezzato pubblicamente la presenza del dott. Stornello e la mia, unico sindaco di un lontano paese della provincia di Ragusa. Posso affermare di condividere pienamente  il percorso che sta portando avanti  l’AMNIL, alla quale ho promesso un mio più incisivo interessamento verso le problematiche oggetto del Convegno. Anche perché ciò fa parte da sempre del mio modo di concepire la politica che mi ha visto, e mi vede ancora oggi, in perfetta sintonia con tutte le associazioni e movimenti che si battono per le problematiche legate al mondo del lavoro, per l’occupazione e contro l’emarginazione”.