È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL SEGRETARIO DELLA CGIL AVOLA SCRIVE AL PREFETTO DI RAGUSA RIGUARDO LA QUESTIONE MANIFESTI SELVAGGI
08 Ott 2012 18:18
“Eccellenza, la comunità iblea è attonita per il dramma dell’attivista di Italia dei Valori selvaggiamente colpito a sangue da uno dei tanti attacchini che da qualche settimana scorrazzano indisturbati nel nostro territorio imbrattando monumenti, facciate, cartelloni pubblicitari e persino la segnaletica. Si tratta di manovalanza, reclutata dai comitati elettorali dei candidati alle elezioni regionali, lautamente pagata che si trasforma in banda al sostegno del candidato convinta di godere di particolari protezioni per cui diventa di fatto padrona del territorio e quasi sempre in conflitti notturni con le bande rivali.”
Inizia così la lettera che il Segretario Generale della Cgil Giovanni Avola ha scritto al Prefetto di Ragusa dottoressa Giovanna Cagliostro per sottolineare come il fenomeno a cui stiamo assistendo in questi giorni, in questa tornata elettorale, ha assunto dimensioni enormi che costituiscono un serio pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza stradale che non può essere affrontato solo dalle forze dell’ordine.
Secondo Avola occorre al più presto emanare un provvedimento straordinario per l’intera provincia che affidi, come prescrive la legge, il servizio di affissione agli appositi uffici comunali o alle agenzie pubblicitarie abilitate a svolgere tale servizio così come del resto avviene in altre regioni del nostro Paese, dalla Toscana all’Emilia all’Umbria.
“So che il Suo ruolo – conclude Avola nella nota inviata al Prefetto – e la Sua sensibilità non hanno bisogno del mio suggerimento ma valuto che bisogna essere tempestivi e che alla nostra comunità, già afflitta dalla disoccupazione e da conflitti sociali acuti, debba essere almeno garantita la sicurezza e la convivenza civile. Quello dell’affissione elettorale selvaggia non è un lavoro, è una delle tante degenerazioni del potere di notabili che si sentono investiti di poteri assoluti solo perchè sono inseriti in una lista e appartenenti ad un partito politico.”
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