Il Ragusa Rugby sfida domani la Primavera Roma. Parla coach Nicita

“Sarà una sfida molto difficile, da subito. Ma i ragazzi, e anche io, non stavamo più nella pelle. Del resto, la stagione di Rugby, è bellissima da vivere”.

Così Adriano Nicita, coach del Ragusa Rugby, presenta la partita di domani tra gli iblei e la Primavera Roma Rugby. Appuntamento alle 15,30, allo Stadio del Rugby di via della Costituzione, con “aperitivo” agonistico garantito dall’Under 16, alle 11, e dall’Under 18, alle 12,30, contro i pari età del Clc Messina.

“E’ una squadra retrocessa dalla Serie A, e questo già spiega tutto. Li ho seguiti, anche lo scorso anno, e li conosco. Peraltro, l’ultima partita di Rugby che ho giocato, è stata proprio contro di loro. E’ una compagine di altissimo livello, ma mi è piaciuto molto l’atteggiamento dei ragazzi, specie negli ultimi giorni, in allenamento. Non avranno vita facile, e in casa cercheremo di metterli in difficoltà al meglio delle nostre forze”.

Coach Nicita, specie nelle ultime due settimane, ha potuto registrare segnali positivi. Sia nell’allenamento congiunto con l’Amatori Catania, sia nelle amichevoli in cui gli iblei hanno affrontato il Cus Catania e il Clc Messina.

“Abbiamo parlato molto con i membri dello staff – spiega l’allenatore degli iblei – e, abbiamo dimostrato che il lavoro svolto sta dando i suoi frutti. In particolare con l’Amatori, nonostante il divario fisico e tecnico fosse notevole, non ci siamo affatto comportati male. Certo, c’è ancora molto da sistemare, dal punto di vista tattico, ma l’atteggiamento in campo è stato ottimo, al di là del punteggio. I ragazzi, infatti, erano molto motivati e, a tratti, hanno saputo imporre il loro gioco”.

Le premesse per una giornata di grande sport, quindi, ci sono tutte. Qual è il segreto del Ragusa Rugby? “Sicuramente – sottolinea Nicita – il gruppo. Anzi, per essere più precisi, la famiglia. Siamo tutti fratelli, c’è una grande complicità, in campo e fuori, e si sta creando un bellissimo ambiente. Sono convinto che questa avventura, stia segnando anche un cambio di mentalità nel rugby ragusano, e questo porterà, partita dopo partita, ad una crescita esponenziale”.

Il Ragusa Rugby, quindi, già domani è pronto a dare battaglia. “Se ognuno di noi saprà giocare al massimo delle proprie capacità, e, soprattutto, per il compagno accanto, la nostra squadra sarà difficile da sconfiggere, per tutti”.

E domenica, visto il coefficiente di difficoltà della partita, l’obiettivo è “che ognuno dei ragazzi – conclude il coach del Ragusa Rugby – esca dal campo a testa alta e sicuro di aver dato il 100% e, se possibile, anche qualcosa in più. Il risultato sarà una logica conseguenza”.

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