IL PDL IBLEO RIPARTE DAL COORDINAMENTO CITTADINO, TRA PESANTI ASSENZE ED IMPORTANTI PUNTI FERMI

03 Set 2012 09:42

Toni pacati e voglia di mettersi alla prova per superare il momento difficile che il partito sta attraversando nel capoluogo ibleo. Questo traspare dalla riunione del coordinamento cittadino PdL targato Giovanni Cultrera. Il neo coordinatore ha convocato ieri pomeriggio gli esponenti di spicco del partito, a partire dai tre contendenti, secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni, alla candidatura a futuro sindaco di Ragusa. Presenti infatti l’ex presidente del consiglio provinciale Giovanni Occhipinti, l’ex assessore provinciale Salvo Mallia ed ovviamente l’ex assessore comunale Francesco Barone.

Fare il punto sulla controversa situazione politica locale in vista delle regionali del 28 ottobre, questo il senso della riunione che, come auspica lo stesso Barone, “deve rappresentare il primo di una lunga serie di incontri con la cittadinanza e le categorie produttive”. 

“Oggi si insedia il coordinamento cittadino del PdL – esordisce Giovanni Cultrera -, un momento importante perché con questo atto iniziamo a lavorare per le campagne elettorali che ci attendono. 

Non possiamo non notare alcune pesanti assenze – afferma con ironia Cultrera – ma proprio da queste scelte vogliamo ripartire per costruire un nuovo gruppo, ricco di soggetti di caratura politica importante, capaci di dare lustro al partito affinché ritorni quanto prima il primo schieramento politico in città”.

Le regionali sono alle porte – continua – per cui occorre iniziare a stilare un programma e definire una lista importante dal punto di vista dei soggetti coinvolti, capaci di affrontare in modo costruttivo la sfida elettorale”.

Appare netta l’esigenza, da parte di un elettorato ibleo quanto mai disorientato, di ricevere indicazioni chiare.

“Dipiace molto invece dover affrontare –  sottolinea il presidente dello Iacp ibleo – ad appena 14 mesi, una nuova campagna elettorale per le comunali. Otto mesi di commissariamento, queste le previsioni, sono sicuramente molto lunghi in un momento in cui la città di tutto aveva bisogno tranne di un commissario che non conosce la realtà iblea e che non potrà influire in modo concreto per arginare le numerose emergenze del territorio. Tanti i progetti avviati dalla giunta Dipasquale che rimarranno solo sulla carta a discapito della cittadinanza. Un rammarico per il nostro partito – conclude Cultrera – che aveva garantito un grandissimo appoggio al sindaco dimissionario, autore di grandi promesse oggi purtroppo disattese”.