È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL NUOVO DEL MOVIMENTO 5 STELLE
13 Ago 2013 14:06
Nonostante le critiche non manchino, non sono ancora emersi, nella nostra città, pentimenti per il fatto di aver votato un Sindaco del Movimento 5 Stelle, come pure nessuna lamentela é venuta fuori per la maggioranza schiacciante venutasi a determinare in Consiglio comunale.
Per contro c’é chi, soddisfatto del risultato, aspetta di vedere un concreto cambiamento, la vera ‘rivoluzione’ promessa da Grillo.
Qualcuno, soprattutto, nelle file delle opposizioni, che sono molte e diversificate, lancia segnali di una situazione sostanzialmente invariata: nomina di esperti, anche se gratuiti, mancata trasparenza nei criteri di selezione, affidamento di servizi ad aziende che hanno lavorato per la precedente amministrazione e che erano state fortemente criticate, stesse manifestazioni e stessi contributi a spese della Legge su Ibla, nulla di fondamentalmente rivoluzionario.
Per apprezzare sentori di 5 stelle occorre allora leggere cosa accade in giro per l’Italia.
Apprendiamo cosí che a Treviso l’unico consigliere comunale del M5S, che era stato anche candidato Sindaco, segnala per delle cariche, in un ente parco locale, la fidanzata e due sue colleghe, tutte dipendenti della Provincia di Treviso,
É successo il finimondo: il Movimento 5 Stelle va su tutte le furie, nepotismi, clientelismi, e poltronifici sono stati sempre aborriti, il consigliere rischia l’espulsione, si pretendono le scuse e le dimissioni in bianco da accettare, eventualmente, dopo un periodo di prova di sei mesi a cui sará sottoposto l’avventato pentastellato, per cui é precluso, intanto, il profilo sul social network del movimento.
Dicono i grillini di Treviso: “Avremmo preferito candidati altrettanto qualificati ma non così vicini al punto di essere colleghi del consigliere. Queste scelte possono far emergere il sospetto che siano favoritismi nei confronti di persone amiche”.
Andiamo poi a Parma, l’altro capoluogo d’Italia amministrato dai cinque stelle.
Anche qui iniziative e metodi che a Ragusa si aspettano con interesse.
Il Sindaco Pizzarotti, fedelissimo di Grillo, indice per il 29 settembre l’ ‘Assemblea dei cinquecento’, una riunione incontro di 500 cittadini per redigere un piano per le periferie, un pratico esperimento di democrazia diretta, avversato dal PD locale già per il video promozionale sul sito di Beppe Grillo.
Una iniziativa giudicata male, un video definito, dalla segretaria cittadina dei democratici, sconcertante per superficialitá e confusione, critiche sulla poca chiarezza di obiettivi e metodi: “In linea di principio la ricerca di strumenti di partecipazione diretta, capaci di fornire approfondimenti e proposte agli organi elettivi potrebbe essere accettata. Ma dovrebbero essere esplicitate con grande precisione le caratteristiche e i metodi di tali strumenti”.
“Come verrà condotta la discussione tra ben 500 persone che non si conoscono e avranno linguaggi e stili comunicativi diversi? Chi e come sintetizzerà i pareri emersi? Verranno portati in Consiglio tutte le proposte raccolte? Quelle votate a maggioranza? Quelle che piacciono alla giunta? Sono solo alcune delle domande che si possono porre e che mostrano chiaramente come sia facile parlare di partecipazione convocando un’assemblea, ma come sia molto più difficile renderla un luogo di effettiva elaborazione libera e democratica”.
Per Pizzarotti una assemblea che servirá a dare una nuova linfa e nuovo modo di comunicare, per segnalare problemi, per risolverli, con tutte le entità della città. Un nuovo modo di vedere la politica, che non delegittima il Consiglio Comunale, ma legittima un modello legato alla democrazia diretta, che dovrà essere introdotta piano piano in tutto il nostro territorio.
A quando il primo esempio di democrazia diretta a Ragusa ? Quando vedremo chiamati 100 abitanti di San Giacomo o 250 di Marina di Ragusa ? Quando potremo decidere se completare via Roma o abbattere Palazzo INA ?
Speriamo presto !
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