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IL MAESTRO ROSARIO ALFINO A RAGUSA PER FORMARE I FIORISTI IBLEI
02 Nov 2012 13:58
“Corso base – prima settimana” è il percorso formativo rivolto ai fioristi della Provincia di Ragusa che prenderà il via domenica prossima 4 novembre presso la sede della Confcommercio di via Sofocle, nel capoluogo ibleo.
Il corso promosso da Federfiori, il sindacato provinciale fioristi aderente a Confcommercio, e progettato dall’ufficio formazione dell’Ascom di Ragusa, sarà condotto dal maestro della Scuola arte floreale Rosario Alfino il quale accompagnerà gli allievi nel multicolorato mondo dei fiori e delle composizioni floreali tra rose, orchidee ed altre essenze.
L’iniziativa, che si articolerà sul programma del corso base, prenderà il via domenica a partire dalle ore 9.00 per poi proseguire lunedì e martedì dalle 9.00 alle 18.00 e chi volesse vedere all’opera i fioristi nel loro percorso formativo avrà anche la possibilità di prenotare una visita nei locali di via Sofocle chiamando il numero 3929037515.
Il presidente provinciale di Federfiori Giovanni Salerno ha parlato dell’iniziativa come una possibilità di sfruttare al meglio le potenzialità di un settore da lui definito vitale per l’economia del Paese, in grado di collegarsi efficacemente ad altri settori economici come quello del turismo ad esempio: “L’arte della composizione floreale – ha spiegato Salerno – è fatta di studio, ricerca, passione e innovazione. Un bagaglio di conoscenza ed esperienza che si acquisisce solo con la costante frequenza dei percorsi formativi. I fioristi costituiscono un comparto che, sul piano professionale, sta compiendo passi da gigante, grazie soprattutto all’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento. L’eccellenza della professionalità si aggiunge al made in Italy del fiore, che è una vera e propria pregevolezza riconosciutaci a livello mondiale”.
Il presidente di Federfiori ha poi sottolineato come la formazione, la conseguente professionalità acquisita e l’eccellenza del prodotto “fiore” sono le armi per combattere l’abusivismo dal momento che sindaci e autorità di controllo non mettono in campo tutte quelle azioni necessarie per stroncare questo fenomeno che sta distruggendo un comparto vitale che dà piacevolezza alla nostra vita di tutti i giorni: “E’ anche per questo – conclude – che chiediamo a chi ci rappresenta nei palazzi della politica di guardare con maggiore attenzione alle Pmi ed in particolare ai fioristi”.
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