IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO

L’Amiu continua a far parlare di sé non solo per la sporcizia che regna  sovrana nella nostra città ma anche  per il perdurare del clientelismo nelle assunzioni.

In virtù di una proclamata trasparenza si sono spesi 12.000 Euro  per incaricare una agenzia che selezionasse del personale da assumere per l’Amiu secondo una procedura che  ha previsto  test culturali e psicoattitudinali.

 Noi di SEL non eravamo d’accordo  sia per lo spreco di denaro che poteva essere evitato che per  le forti tensioni sociali  che nella città ha provocato  questo tipo di selezione.

Oggi, dopo questo  tipo di  concorso,  abbiamo le graduatorie, 6 nello specifico: per lo spazzamento, per il verde, per gli autisti ecc … Però ci si accorge che ne manca una, quella dei sorveglianti: è evidente che  all’Amiu il personale per lavorare, secondo questa logica, ha bisogno di essere sorvegliato.  Così dopo che è stato assunto  il personale prelevato dalle  graduatorie,  si assume altro personale  secondo la prassi (per la verità molto usuale per questa amministrazione) dell’assunzione fiduciaria  sotto la voce di collaborazione a progetto.

Noi di SEL continuiamo a denunciare una Amministrazione  che persevera  nella prassi del clientelismo   perché ogni posto di lavoro dato in maniera clientelare è un posto  sottratto a una persona che ha veramente bisogno.

 Noi di SEL denunciamo le modalità operative dei  liquidatori  che  avrebbero dovuto procedere alle operazioni di liquidazione dell’Amiu  e, invece, si sono trasformati  in  Consiglio di Amministrazione a servizio delle direttive politiche del Sindaco.

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