Il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione si riunisce alla Provincia

Grazie alla convocazione da parte del Prefetto, Dott.ssa Francesca Cannizzo, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione è chiamato ad esprimere un parere sui progetti  aderenti a diversi bandi europei quali il Fondo europeo per i rimpatri, il Fondo europeo per i rifugiati e il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi. Tali progetti, redatti da associazioni no profit, fondazioni e onlus in partenariato con gli Enti locali, sono già stati presentati al Ministero dell’Interno.

I soggetti proponenti hanno avuto la possibilità di illustrare direttamente ai membri del Consiglio Territoriale le loro proposte, rispondendo anche a  numerose domande riguardo ai punti più critici.

Tutti molto interessati, quindi, alle varie iniziative che riguardano gli aspetti più disparati delle problematiche inerenti l’immigrazione. C’è chi ha proposto un corso di formazione per badanti e colf o chi prende in considerazione i problemi di disagio mentale, curabili mediante azioni di psichiatria transculturale. Chi presenta corsi nell’ottica di una politica di integrazione degli immigrati nell’UE e chi sostiene  la creazione di sportelli di ascolto e di aiuto. In ognuno si persegue comunque il dialogo interculturale, requisito fondamentale per  l’ integrazione.

Il parere di conformità sarà dato in base all’aderenza di tutte le iniziative proposte, alle concrete esigenze emergenti dal territorio. Verranno presi in considerazione pertanto i progetti maggiormente in linea con i fabbisogni locali e con le politiche, adottate in provincia, nelle materie di immigrazione.

I pareri saranno trasmessi in tempi strettissimi alla Commissione di valutazione del Ministero dell’Interno, visto la scadenza del 5 marzo. (Laura Curella)

 

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