Il centro di Diabetologia di Vittoria viene spostato a Ragusa

“Abbiamo ricevuto una lettera accorata, scritta dalla dott.ssa Mariella Garofalo, medico ora in pensione ma per tanti anni Responsabile del Centro di Diabetologia Territoriale di Vittoria che ha gestito brillantemente, che vogliamo portare all’attenzione dei cittadini”.
A dirlo è Salvatore Di Falco, candidato a sindaco di Vittoria, sostenuto dalle liste civiche “Di Falco Sindaco”, “Vittoria Unita” e “In Movimento per Vittoria e Scoglitti”.

“Raccogliamo in toto il disappunto della dott.ssa Garofalo – continua Di Falco- per lo spostamento del suddetto Centro a Ragusa doppiamente errato sia per l’ennesimo scippo a questo territorio di un servizio importantissimo e con grande valenza periferica e sia perchè questo servizio è stato inserito in una struttura ospedaliera ragusana con i connessi problemi di ingresso nelle aree ospedaliere soprattutto in questo periodo.

Il Centro deve ritornare a funzionare a Vittoria che serve un bacino estesissimo di popolazione. Siamo stufi di vedere con cadenza incessante il sistematico svuotamento della assistenza sanitaria territoriale a vantaggio di accentramenti ragusani che destano non poche perplessità. E come al solito lanciamo il nostro atto di accusa a tutta la deputazione iblea che nel suo silenzio assordante, anche in periodo di inizio di campagna elettorale per le prossime ragionali, che si vedono passare sotto il naso provvedimenti incomprensibili come questo e fanno finta di niente. Pretendiamo risposte, pretendiamo fatti e pretendiamo attenzioni”.

Il testo della lettera:

“Egregio Direttore, a distanza di cinque mesi dal mio pensionamento, ritengo opportuno avere un contatto con Lei tramite la presente non essendomi stata concessa la possibilità dopo reiterate richieste di incontrarla durante i miei ultimi mesi di lavoro. Sono la dott.ssa Garofalo, responsabile del Centro di Diabetologia Territoriale (così identificato nel precedente atto aziendale) fino al 31/12/2020, in congedo anticipato dal 1/1/2021. Avrei voluto chiederle, allora, da dipendente, adesso glielo chiedo da libera cittadina vittoriese: per quale motivo è stato penalizzato il territorio ipparino visto che nel precedente atto aziendale il distretto di Vittoria aveva una struttura identificata come centro di diabetologia territoriale e poi con un colpo di penna cancellata dall’atto aziendale attuale? Strano, ma vero: compare, invece, una unità operativa semplice presso il reparto di Medicina dell’ospedale di Ragusa. Ancora una volta prevale l’ottica ospedalocentrica e non per essere campanilistica, ancora una volta viene penalizzato il territorio ipparino.

Nonostante ciò, oggi sarebbe logico che il servizio continuasse ad operare con tutte le risorse specializzate in dotazione (diabetologo ed infermieri), invece, allo stato attuale si constata che manca il diabetologo in pianta stabile con grave nocumento sulla regolarità delle prestazioni ai pazienti diabetici e tenuto conto che la situazione attuale del servizio è piuttosto precaria, mi sento in dovere di spendere qualche parola al riguardo. Il Centro di diabetologia ha un date base di circa 3.500 pazienti con un numero di prestazioni elevate rivolte non solo alla diagnosi e cura della malattia diabetica, ma anche alla gestione e alla prevenzione delle complicanze, (complicanze che tanto incidono sulla spesa sanitaria). Ne cito solo alcune: screening del piede diabetico, gestione del diabete tipo 1 e della fase di transizione con utilizzo di presidi tecnologici (microinfusori, sensori) atti a migliorare la qualità di vita di questi pazienti, diabete gestazionale, ecc : così è stato fino al congedo della sottoscritta . Oggi i cittadini –pazienti, purtroppo, sono disorientati. La mancanza del diabetologo in pianta stabile sostituito ora da uno ora da un altro in maniera provvisoria e per poche ore settimanali, provoca grave nocumento sulla ordinarietà ed efficienza del servizio. Le ricordo ancora che al centro afferiscono pazienti non solo del distretto di Vittoria ma da tutta la provincia proprio per la stabilità del servizio stesso.

Lei pensa che i cittadini vittoriesi possano continuare ad aspettare nella incertezza più assoluta di una efficiente e veloce soluzione? Mi pare che sia stato fatto un bando di mobilità interna
(per la mia sostituzione); perché non darne seguito? I cittadini necessitano di un servizio stabile e urgente, anche perché necessitano di rinnovo di farmaci e mi risulta che alcuni hanno sospeso o cambiato terapia proprio per mancanza di prescrizione specialistica. I cittadini vittoriesi auspicano risposte concrete .

Dott.ssa Arcangela Garofalo

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