GLI ESPONENTI DI ITALIA DEI VALORI VIVONO IN UN’ALTRA CITTA’

Abbiamo nei confronti di alcuni esponenti di Italia dei Valori un sospetto che giorno dopo giorno si rafforza con gli indizi che disseminano con le loro dichiarazioni nei quotidiani: molti di loro vivono in una città che non è Ragusa e confondono strade, luoghi, interventi, amministrazioni…

Come può dire il consigliere di circoscrizione Salonia che le strade del centro storico di Ragusa superiore sono dissestate e dimenticate? Con quale coraggio si può dire che l’amministrazione Dipasquale fa solo proclami? Ma lui, dove vive? Oppure ha bisogno di un paio di occhiali che lo aiutino a vedere cosa accade proprio sotto il suo naso.

Noi, consiglieri di quartiere esattamente come lui, abbiamo visto gli interventi e ne abbiamo subito pure i normali disagi.

Dobbiamo assumere per certo che Salonia è un consigliere distratto: via Dafne, per esempio, è stata completamente rifatta in basolato; via Mario Rossi è stata riasfaltata; via G.B. Odierna ripavimentata; poi ci sono stai interventi di ripavimentazione in alcuni tratti di via San Vito, via Diaz, via Ibla, via cav. Distefano, via Matteotti. Infine, sono incorso (i cantieri sono aperti) i lavori per via Magenta, via Battaglia, via Renato Serra e via Carmelo Tumino. Sbagliamo o queste sono tutte vie del centro storico di Ragusa superiore?

E questo è solo l’elenco di quanto è stato fatto e di quanto sarà presto completato. Senza contare tutta la manutenzione ordinaria che ha riguardato la sistemazione di basole divelte, o dentelli, o la ripavimentazione di alcuni tratti di marciapiede e così via.
Sono previsti anche altri interventi: il 2 maggio, ad esempio, si procederà alla pavimentazione parziale del tratto di via Odierna compreso tra via Matteotti e via Rapisardi.

Siamo veramente delusi. L’ultima esternazione di Salonia dimostra come taluni, pur di attaccare l’amministrazione ed occupare un trafiletto su un giornale per la propria visibilità, siano disposti a negare l’evidenza, perfino quando le cose accadono ad un metro dal loro naso.

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