GINO PAOLI/DANILO REA – “ DUE COME NOI CHE…”

Si chiama “Due come noi che…” il nuovo progetto di Gino Paoli e Danilo Rea, una serie di concerti a base di voce e pianoforte che vedrà duettare insieme uno dei migliori interpreti della canzone d’autore italiana e uno dei più lirici e creativi pianisti di oggi. Uno spettacolo unico in cui il repertorio varierà di serata in serata, veleggiando nel mare dell’improvvisazione grazie alle esperte mani di Rea e al desiderio di grande sperimentazione che da sempre accompagna Paoli. Ogni live sarà così diverso e irripetibile, con una scaletta aperta che spazierà tra i grandi classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili e sempre apprezzati successi di Paoli, e pure incursioni nella canzone d’autore napoletana, di cui il pubblico ha avuto un assaggio durante il recente concerto che li ha visti impegnati sul palco del Teatro San Carlo di Napoli e che ha registrato il tutto esaurito. Gino Paoli e Danilo Rea rinnovano così il loro fortunato sodalizio artistico, già sperimentato con il progetto “Un incontro in Jazz” e la pubblicazione degli album “Milestones” e “Auditorium Recording Studio”. Danilo Rea vanta una lunga esperienza nel jazz ma anche nel pop e nella musica d’autore, si pensi alle collaborazioni con alcuni tra i più grandi jazzisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Tra gli altri artisti con cui ha collaborato sul palco e negli studi di registrazione, Steve Grossman, Bob Berg, Michael Breker, Billy Cobam, Johnny Griffin, Phil Woods, Art Farmer, Dave Liebman, e molti altri. I suoi concerti di piano solo con le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio lo hanno portato ad esibirsi in tutto il mondo: oltre ad essere stato il primo jazzista ad avere un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia (nel 2003), nel 2006 è stato protagonista di un concerto memorabile che ha riscosso un grande successo al Guggenheim Museum di New York. Successivamente con “Concerto per Peggy”, in occasione del 60° anniversario della Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, ha omaggiato Peggy Guggenheim con un recital pianistico che attraversa e celebra la musica classica americana della prima metà del secolo scorso. Nel 2009 si è esibito al Tetaro la Fenice di Venezia e ha chiuso la 68° stagione della Camerata Musicale Barese con un concerto al Teatro Petruzzelli.

Oltre al jazz prosegue anche un intenso e impegnato rapporto anche con la musica classica, di cui ha già pubblicato diversi dischi di improvvisazione sulle arie liriche, grazie ai quali è arrivato ad aprire il festival di musica lirica internazionale “Festival del bel canto” con il concerto “Belcanto Improvisations”. Recentemente ha inciso “Tributo a Fabrizio De André”, album pluripremiato ed eletto dalla critica disco dell’anno di solo piano. Davvero un musicista poliedrico. Gino Paoli ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana. Originario di Monfalcone, è a Genova, dove si è trasferito da bambino, che l’artista – dopo aver fatto il facchino, il grafico pubblicitario e il pittore – debutta come cantante da balera, per poi formare una band musicale con gli amici Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Quando la gloriosa casa discografica Ricordi, che aveva tenuto a battesimo Bellini e Donizetti, Verdi e Puccini, decise di estendere la propria attività alla musica leggera, scritturò questo cantante dalla strana voce miagolante, oggi riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta. Ha scritto e interpretato brani quali “Il cielo in una stanza”, “La gatta”, “Senza fine”, “Sapore di sale”, “Una lunga storia d’amore”, “Quattro amici”; ha partecipato a numerose edizioni del Festival di Sanremo, ha collaborato con numerosi colleghi alla realizzazione di album e di singoli di successo, composto musiche per colonne sonore di film, e nel 2011 si esibito sul palco del Concerto del Primo Maggio con un’originalissima interpretazione di “Va’ Pensiero” accompagnato dall’orchestra La Sinfonietta. Apre la serata del concerto Rea/Paoli  il trio Audioslang (Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Fabrizio Sferra) con Spirit, Energy, Presence. “Il concerto Rea/Paoli apre la serie degli eventi in spazi chiusi – dichiara Paolo Failla presidente del Centro Studi della Contea di Modica che ha organizzato Modica jazz fest – e facendo fede alla prevendita le nostre aspettative stanno per concretizzare un ottimo risultato. Dobbiamo tutti contribuire, pagando io per primo unitamente ai soci del centro studi il biglietto di ingresso, al consolidamento dell’evento perché questo possa diventare, come è nell’auspicio di tutti, un appuntamento canonico in Città. Un nuovo motivo di attrazione culturale capace di supportare il turismo legato ai grandi eventi.”       

                                                                                                                           

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