FURTO IN ALBERGO A RAGUSA

I carabinieri della stazione di Ragusa Principale hanno denunciato tre persone per furto e recuperato quattro poltrone e un quadro di Salvatore Fiume.

Circa un mese fa un avvocato sessantenne ragusano s’era presentato in caserma per denunciare il furto, perpetrato all’interno di un albergo di sua proprietà di quattro poltrone e un quadro. I carabinieri della Stazione Principale subito s’erano messi all’opera per risalire all’autore del reato e avevano raccolto diverse testimonianze, tutte convergenti verso gli ex affittuari della struttura che da qualche mese non gestivano più.

I tre, padre e madre cinquantenni e figlio 25enne, ragusani, avevano ovviamente avuto la disponibilità delle chiavi dell’immobile e potevano essere in un secondo tempo ritornati a prendere quanto mancava.

Il Pubblico ministero titolare dell’indagine, la dott.ssa Monica Monego, ha quindi emesso un decreto di perquisizione che questa mattina i carabinieri hanno eseguito presso i domicili degli indagati, dove, spontaneamente, uno di essi ha consegnato ai militari il quadro e le quattro poltrone.

La refurtiva, di un valore complessivo stimato sui diecimila euro, è stata direttamente restituita al denunciante, molto felice di riavere tali oggetti poiché gli erano stati regalati dal padre. Peraltro, al di là del valore delle poltrone, il quadro è una serigrafia di Salvatore Fiume, noto pittore comisano morto nel 1997 internazionalmente celebre.

Anche questa volta i carabinieri sono riusciti a risolvere la questione dando un po’ (il resto sarà carico ora del tribunale di Ragusa) di giustizia a un cittadino vittima di un sopruso. Spesso la refurtiva, merce che notoriamente “scotta” viene ricettata e fatta “sparire” lontano dal luogo del delitto, ma se si riesce a cogliere la giusta pista le indagini accuratamente svolte portano frequentemente a risultati. Importante è che tempestivamente il cittadino si rechi dai carabinieri per denunciare i fatti.

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