Fuga da ristorante: Cavaliere di Malta si offre di pagare il conto, ma nel frattempo lo fa anche il padre di uno dei 5. Somma va in beneficenza

Un Cavaliere dell’Ordine di Malta, residente in provincia di Ragusa, si è offerto di pagare il conto che non è stato pagato da un gruppo di ragazzi di Ragusa e Catania che a Malta sono scappati dal ristorante in cui erano andati a mangiare.

Il gruppetto di giovani turisti ha pensato bene di mangiare e di fare questa “bravata”, cioè scappiare senza pagare, senza nemmeno curarsi delle telecamere che li hanno ripresi, forse emulando, da irresponsabili, il recente episodio simile che si è verificato in Albania e che ha fatto “arrossire” anche la premier Giorgia Meloni. Adesso la stessa storia, e la faccia persa a causa di questi giovani italiani che hanno fatto questa maldestra furbata. Per noi italiani ancora una volta un danno di immagine. E proprio per cercare di rimediare, un cavaliere che fa parte dell’Ordine di Malta ma che è residente nell’area iblea ha contattato i ristoratori di Pasta & Co e si è offerto di pagare lui il conto al posto dei turisti “fuggitivi”.

E’ intervenuto direttamente il padre di uno dei ragazzi di Ragusa coinvolti

Ma in verità non c’è stato bisogno in quanto era stato preceduto dal padre di uno dei ragazzi di Ragusa che, dopo essersi ampiamente scusato con i ristoratori per l’episodio avvenuto, con molta educazione ha chiesto di poter ricevere l’iban per fare il bonifico di 100 euro così da risolvere l’insoluto. Tuttavia la reazione dei gestori a Malta ha assunto una connotazione positiva e sorprendente. Invece di accettare il pagamento sia da parte del padre che da parte del cavaliere, hanno proposto che la cifra fosse devoluta in beneficienza. Entrambi quindi sono stati incoraggiati a effettuare una donazione a un’organizzazione non governativa con sede a Gozo, che si dedica all’assistenza dei disabili. A quel punto il padre di uno dei ragazzi coinvolti nell’atto di fuga ha deciso di intervenire incrementando la somma fino a 250 euro e ha già effettuato il bonifico direttamente sull’iban della fondazione.

Erano scappati nonostante le telecamere

i cinque ragazzi siciliani avevano consumato un pasto completo, ma alla fine hanno scelto di scappare senza passare per la cassa, lasciando dietro di loro un conto di circa cento euro. Le telecamere di sorveglianza hanno catturato il loro atto mentre abbandonavano il locale, e i gestori del ristorante hanno prontamente denunciato l’accaduto alla polizia.

Parla il ristoratore di origini siciliane

Ma adesso sembra essere tutto risolto anche grazie alla lungimiranza dei ristoratori come confermano a Ragusaoggi.it: “Eravamo sinceramente molto dispiaciuti per quanto è avvenuto – racconta Giacomo Giacalone, di origine siciliana, uno dei due gestori del ristorante specializzati in pasta fresca – Non ce lo saremmo mai aspettati, per noi è stata la prima volta e sono stato particolarmente dispiaciuto per il fatto che tra l’altro fossero dei siciliani, li avevo riconosciuto dall’accento, a compiere questa sciocchezza. Siamo stati contattati dal padre che è stato davvero molto molto educato e si è fortemente scusato per il comportamento del figlio e dei suoi amici e si è offerto di pagare il conto, ma noi abbiamo chiesto di fare un bonifico direttamente alla fondazione che si occupa di disabili. Stessa cosa abbiamo chiesto di fare al cavaliere dell’Ordine di Malta che ci ha pure chiamati avanzando la sua disponibilità a sostituirsi ai ragazzi italiani che erano scappati senza pagare. Anche a lui, che abbiamo ringraziato, abbiamo chiesto di eventualmente versare una quota alla fondazione”.

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