Francia: il bagnante era una bambola gonfiabile. I gendarmi vittime di uno scherzo

Un residente di Carnon (Hérault) nel sud della Francia voleva fare uno scherzo ai gendarmi e c’è riuscito. Sarà stato il desiderio di un po’ di leggerezza in quest’atmosfera da confinamento che varca le frontiere italiane e che dappertutto è causa di stress ed ansie, ma la bufala è diventata subito virale.

Domenica mattina 3 maggio, credendo la possibile violazione da parte di un bagnante del divieto di accesso alle spiagge voluto dal governo transalpino almeno fino al 1 giugno, alcuni poliziotti hanno pensato di averlo visto sdraiato sulla sabbia di Carnon, placidamente disteso sotto il suo ombrello.

La scena immortalata da un residente è stata postata su Facebook: in realtà era una bambola gonfiabile! La beffa ha funzionato, tanto che un poliziotto, impegnato nel difficile compito di contenere tutti gli impazienti che hanno tentato di accedere sulle spiagge a causa della giornata bella e del sole splendente, si è avvicinato per controllare. Non si sa però se il gendarme l’abbia capito subito.

Ma una cosa è certa, sui social la scena si è subita diffusa vorticosamente. La gendarmeria di Hérault ha deciso, quindi, di prenderla alla leggera pubblicando le informazioni sul suo account Twitter. Aberrazioni da quarantena o scherzi, un po’ ovunque e quindi non solo in Italia si respira stress da lockdown ma, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, anche tanta voglia di cercare un sorriso.

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