FORZA ITALIA RAGUSA

Altro che terremoto, da Forza Italia se ne vanno in due o tre. Per esempio, al Comune di Ragusa, del gruppo di Forza Italia, l’unico eletto nelle lista dell’allora Pdl, è stato Maurizio Tumino. Giorgio Mirabella e Peppe Lo Destro, invece, facevano parte di liste civiche rivali tra loro e pure nei confronti del candidato sindaco sostenuto dallo stesso Pdl. Ragionamenti analoghi si possono fare per quasi tutti gli altri nomi di consiglieri comparsi sulla stampa.
Valutazione a sé, piuttosto, va fatta su Giovanni Occhipinti che, con questa sua decisione, ha dimostrato di essere uno stagionale della politica che cerca un sistema per rimanere a galla.
Fatto fuori dai giochi regionali, non ha saputo pensare a nessun’altra soluzione che fare i bagagli e andarsene. Una mossa che non gli fa onore, soprattutto se si considera che fino a qualche settimana fa ricopriva la carica di vice presidente regionale di Forza Italia. Incarico non confermato per manifesta inconcludenza. Una reazione, quindi, al limite del dispettoso o, forse, dettata dal risentimento nei confronti di chi non è riuscito a garantirgli un ruolo ufficiale nel partito. Ma chi abbandona il confronto perde sempre e fa venir meno il dibattito interno proprio dei partiti.
Auguri a loro. Per quanto ci riguarda, affrontiamo una nuova stagione politica, di apertura piena rispetto a una nuova classe dirigente che sappia essere più attenta ai problemi sociali e di sviluppo e meno interessata agli uffici tecnici e alle concessioni edilizie.

 
   
       
 

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