Fonti e fontane d’acqua a Scicli. Se ne parla al Museo del Costume

Tutto è partito dal ritrovamento di un misterioso documento del ‘600 e dell’altrettanto misterioso autore del testo che i ricercatori hanno definito un erudito proto-scenziato della Contea di Modica. L’appuntamento è per venerdì alle 18 nella sede del Museo del Costume in via Francesco Mormino Penna. Il testo è stato rinvenuto dalla ricercatrice Giovanna Giallongo e da questo particolare ha preso l’avvio di un’indagine che ha “toccato” tutto il territorio in cerca delle sue fontane.

Si parlerà della questione legata all’origine delle sorgenti perenni e le considerazioni intorno all’accademico dibattito di antichi scienziati ed eruditi iblei, da Tommaso Campailla allo scandianese Lazzaro Spallanzani, per il tramite di Vallisneri, tutto ciò come espediente pratico utile alla conoscenza di Scicli. Attesi interventi di Gaetano Celestre, Paola Dantoni, Giovanna Giallongo, Rita Luciani e Salvatore Pisani.

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