È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Finanziato progetto per accoglienza minori stranieri non accompagnati di un milione e 383 mila euro
16 Giu 2017 07:37
Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha avuto finanziato dal Ministero dell’Interno un progetto “Por-si porti-sicuri’ per il sistema di seconda accoglienza di 30 minori stranieri non accompagnati per un importo di un milione e 383 mila. L’ente deve individuare il soggetto attuatore ed ha emesso un bando ad evidenza pubblica il cui termine scadrà il prossimo 3 luglio 2017 alle ore 10.
La programmazione degli interventi e dei relativi progetti di accoglienza integrata è prevista per 25 mesi dall’avvio del progetto.
Gli enti attuatori devono possedere una pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico di Minori Stranieri non accompagnati comprovata da attività e servizi in essere, al momento della presentazione della domanda di contributo. Sono ammessi alla procedura enti attuatori che siano consorzi, in tal caso va indicata nello specifico la/e consorziata/e erogante/i i servizi oggetto dell’appalto. Sono altresì ammessi alla procedura enti attuatori che siano ATI/ATS/RTI (associazione temporanea di impresa/associazione temporanea di scopo/raggruppamento temporaneo di impresa), raggruppati in forma orizzontale ma tutti i compartecipanti sono chiamati a possedere il requisito della pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico dei richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria nonché, eventualmente, dei minori. Nel caso in cui l’ente attuatore sia una ATI/ATS/RTI, raggruppata in forma verticale i compartecipanti devono essere in possesso dei requisiti di pluriennale e consecutiva esperienza ciascuno relativamente ai servizi di propria competenza, che devono essere chiaramente indicati dal documento di costituzione. E’ data la possibilità di formalizzare l’associazione o il raggruppamento anche successivamente all’ammissione dell’Ente al finanziamento, in ogni caso nel rispetto dei termini e delle modalità previsti dalla vigente normativa di riferimento.
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