È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FESTEGGIAMENTI A POZZALLO PER L’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI GIORGIO LA PIRA
05 Gen 2013 14:36
“Il Battesimo di Giorgio La Pira, nato a Pozzallo il 9 gennaio 1904 – scrive Luigi Rogasi in “Giorgio La Pira, un siciliano cittadino del mondo” (2006) – ebbe luogo il 7 febbraio 1904 nella Chiesa della Madonna del Rosario, chiamata allora Chiesa di San Pietro: celebrante fu don Salvatore Giannone e padrino lo zio Luigi Occhipinti, fratello della madre. Il piccolo Giorgio ha fatto la Prima Comunione nella stessa Chiesa in cui aveva ricevuto il Battesimo: a 200 metri dalla sua abitazione. I suoi genitori erano persone a modo: Gaetano, il padre (27.08.1870/ 20.05.1937), che era stato carabiniere, lasciò il servizio prima del matrimonio per dedicarsi all’attività di fattore prima e di grossista di granaglie dopo: all’anagrafe risultava come “industrioso”. Angelina Occhipinti, la madre ( 26-09-1876/ 09-09-1943), badava invece alla numerosa famiglia. Giorgio era il primogenito. Nell’ordine erano poi arrivati: Salvatore, Giuseppina, Giovannino, Maria Cristina ed Ernesto. I primi tre sono nati a Pozzallo in via Giulia, 8, gli altri tre in via Ariosto, 35. Un cartello indica la sua casa natale come “luogo e simbolo universale della Pace”, mentre una lapide posta alla parete recita:”Qui nacque Giorgio La Pira, figlio di Pozzallo, cittadino del mondo”. Il marmo posto invece nella casa di via Ariosto, 35, indica “Qui visse la sua fanciullezza l’on. Prof. Giorgio La Pira – Sindaco di Firenze – nato a Pozzallo il 09-01-1904, deceduto a Firenze il 5-11-1977”.
Nel novembre 1988, il vostro cronista incontra e intervista per “La Sicilia”, Vittorio Citterich. Invitato dall’Amministrazione comunale del tempo per la commemorazione dell’anniversario della morte di Giorgio La Pira, in occasione della quale fu anche organizzata la prima (ed unica) edizione della Mostra d’Arte Sacra intitolata all’illustre figlio di Pozzallo, il vice direttore di Rai 1 ci rilascia la seguente dichiarazione: “Di Giorgio La Pira ne nasce uno ogni tre generazioni. Era un uomo disincantato, semplice e profondamente espressivo nel linguaggio, originalissimo negli esempi. Si arrabbiava molto quando lo chiamavano il sindaco santo … Ma che santo e santo – ribatteva – … dicono così perché politicamente vogliono farmi passare per un grullo! La Pira fu invece un grande politico. Ma se gli davano del poeta, era quasi contento. Poeta … forse lo sono .. perché i poeti hanno buona intuizione”.
“… mi ha impressionato – aveva detto Citterich nel suo intervento nella chiesa Madre Madonna del Rosario – la visita alla casa natale, che ha un terrazzino, detto localmente “ciappetta”, come mi ha riferito chi mi accompagnava, spiegandomi che le “ciappette” – da noi … definite terrazze – sono una caratteristica di Pozzallo. Ho ricordato allora che “ciappetta” cioè terrazza, rientra nel linguaggio lapiriano tante volte. La città è una terrazza sul mondo; il politico deve vedere la storia come da una terrazza perché deve saper guardare lontano …”
Su iniziativa del prof. Carmelo Nolano, presidente della locale Associazione per la Gioventù “Giorgio La Pira” e con il patrocinio del Comune, il 105° anniversario della nascita del grande uomo di pace sarà ricordato con la celebrazione eucaristica, martedì 8 gennaio, ore 18,00, presso la Chiesa Madre Madonna del Rosario e mercoledì 9, ore 19,00, presso lo Spazio Cultura “Meno Assenza”, con la conferenza su “Giorgio La Pira e il Concilio Vaticano II”, alla quale prenderanno parte autorevoli relatori.
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