È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FESTA DI HALLOWEN NELLA CHIESA ABANDONATA
11 Nov 2014 08:43
I carabinieri della stazione di Ragusa Ibla hanno denunciato otto giovani per essersi abusivamente introdotti in una chiesa abbandonata per improvvisarvi una festa di halloween.
I fatti sono accaduti la notte dell’ultimo giorno di ottobre. Una pattuglia di militari della stazione di Ragusa Ibla, impegnata in un servizio perlustrativo notturno, stava transitando nei pressi di un antico convento abbandonato, sito proprio nell’antico borgo di Ragusa “Inferiore”, quando i due militari hanno chiaramente distinto della musica proveniente dallo stesso edificio. I due carabinieri, parcheggiata l’auto, sono andati quindi a vedere che cosa stesse succedendo e, con loro assoluto stupore, entrati nella chiesa l’hanno trovata tutta agghindata di candele accese. Sull’altare un impianto con casse acustiche diffondeva la musica. Al centro un gruppetti di giovani intenti a ballare e bere.
Sovrastato il volume della musica, il sottufficiale capo pattuglia è riuscito a richiamare l’attenzione dei presenti, invitandoli a spegnere la musica e a esibire i documenti d’identità.
L’arrivo dei carabinieri ha gettato un po’ di scompiglio nella festa da ballo da poco iniziata, sicché alcuni dei giovani se la sono presa con uno di essi, reo, a quanto pare di avere scelto la “location”.
Gli otto ragazzi ragusani, modicani e sciclitani, tre maschi e cinque femmine, d’età compresa tra i 24 e i 35 anni, una volta identificati sono stati denunciati per invasione di edifici aggravata in concorso. La denuncia, infatti, è partita d’ufficio poiché è successivamente emerso, dall’approfondimento esperito dai militari, che l’immobile non è privato ma pubblico. Esso è infatti di proprietà del Fondo edifici di culto del Ministero dell’interno, pertanto la denuncia alla Procura della Repubblica è d’ufficio e non a querela del proprietario. Nel complesso, però, il reato non è troppo grave e con un po’ di fortuna riusciranno a cavarsela solamente con una multa salata.
© Riproduzione riservata