FERMA CONDANNA DELLA F.P.CGIL DI RAGUSA

“La FP-CGIL di Ragusa , condanna il grave atto intimidatorio di cui è rimasto vittima il Direttore dell’ASP di Ragusa Dr Ettore Gilotta al quale va la piena e non formale solidarietà dell’intero gruppo dirigente della funzione pubblica.

Non è con gli i vili atti intimidatori che si risolvono le vertenze e si pratica il confronto e la dialettica democratica che devono rimanere gli esclusivi percorsi per trovare punti di sintesi e accordi nel piano interesse dei lavoratori e quindi dei servizi resi alla comunità.”

Questo è quanto dichiarano congiuntamente il segretario generale della FPCGIL di Ragusa, Aldo Mattisi e il responsabile provinciale del comparto sanità della stessa organizzazione, Angelo Tabbì dopo la lettera intimidatoria ricevuta dal massimo esponente della sanità in provincia.

La FP. CGIL di Ragusa  è da tempo impegnata ad individuare una soluzione per i circa 300 precari, ausiliari, operai e cuochi.

Una vertenza condotta nella piena legittimità delle azioni, con toni sempre aperti al dialogo e alla ricerca di una soluzione condivisa, nella piena legalità degli atti.

“La F.P. CGIL di Ragusa auspica che l’azione degli inquirenti, concludono Mattisi e Tabbì, faccia piena luce sui fatti per individuare i responsabili nel più breve tempo possibile. E’ certo che la trattativa per una soluzione della vertenza precari deve continuare con maggior convinzione e che le minacce non debbono costituire un deterrente per una positiva conclusione della vicenda.”

 

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