Fase 2: da domani il via solo ad alcune categorie di commercio. Ecco la lista completa

La tanta attesa fase 2 dell’emergenza Covid-19 è finalmente giunta. A partire da domani, lunedì 4 maggio 2020, in tutto il Paese inizieranno finalmente a riaprire una serie di attività commerciali, ma non tutte. A beneficiare della riapertura infatti, sono le attività indicate all’interno dell’allegato 3 del Dpcm del 26 aprile scorso e quindi, oltre alle già autorizzate attività di cartolibrerie, librerie ed abbigliamento per bambini, sono autorizzate alla riapertura anche le attività legate ai settori dell’edilizia, delle manifatture e delle costruzioni edili e il commercio all’ingrosso collegato a questi comparti.

Restano chiusi insomma tutte le attività al dettaglio, quella miriadi di negozi, botteghe ed altro che sono il vero tessuto economico e sociale di innumerevoli città. A tornare a lavoro già domani, secondo le stime del Corriere della Sera saranno circa 2,7 milioni di persone, senza considerare i dipendenti della pubblica amministrazione.

Le limitazioni e le regole da seguire però non sono affatto semplici e porteranno, ne siamo certi, a numerose polemiche. In tutte le attività che riapriranno infatti, sarà obbligatorio il distanziamento sociale di un metro per tutti i lavoratori, la pulizia e l’igene ambientale da effettuare almeno due volte al giorno e l’accesso limitato ad una persona alla volta nei piccoli negozi e l’accesso scaglionato per le strutture di grandi dimensioni. Tutte le imprese e le aziende sono inoltre obbligate a fornire gli strumenti di sicurezza personale, guanti monouso, mascherine e gel igienizzanti.

Per tutti gli altri esercizi commerciali al dettaglio che non rientrano nelle categorie ateco sotto elencate invece, continua il blocco totale ad esclusione della consegna dei prodotti a domicilio ma con la premura di evitare al momento della consegna qualsiasi contatto personale inferiore ad un metro di distanza.

Via libera alle aperture durante i giorni festivi e prefestivi e riapertura autorizzata anche per tutte le concessionarie d’auto. Le attività di vendita al dettaglio potranno invece riaprire il 18 maggio, sempre attenendosi alle disposizioni governative. Per quanto riguarda le attività di somministrazione di alimenti e bevande, si dovrà attendere ancora molto. La riapertura al pubblico è prevista per l’inizio di giugno, sperando che nel frattempo il tasso di contagio del virus Covid-19 non ritorni a salire.

Ecco la lista completa dei codici ateco autorizzati dal Governo italiano alla riapertura il 4 maggio 2020:
01 coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
02 silvicoltura ed utilizzo di aree forestali
03 pesca e acquacoltura
05 estrazione di carbone (esclusa torba)
06 estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
07 estrazione di minerali metalliferi
08 estrazione di altri minerali da cave e miniere
09 attività dei servizi di supporto all’estrazione
10 industrie alimentari
11 industria delle bevande
12 industria del tabacco
13 industrie tessili
14 confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia
15 fabbricazione di articoli in pelle e simili
16 industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
17 fabbricazione di carta e di prodotti di carta
18 stampa e riproduzione di supporti registrati
19 fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 fabbricazione di prodotti chimici
21 fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22 fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
23 fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
24 metallurgia
25 fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)
26 fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi
27 fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
28 fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca
29 fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
30 fabbricazione di altri mezzi di trasporto
31 fabbricazione di mobili
32 altre industrie manifatturiere
33 riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature
35 fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 gestione delle reti fognarie
38 attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
41 costruzione di edifici
42 ingegneria civile
43 lavori di costruzione specializzati
45 commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli
46 commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 trasporto marittimo e per vie d’acqua
51 trasporto aereo
52 magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 servizi postali e attività di corriere
551 alberghi e strutture simili
58 attività editoriali
59 attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, registrazioni musicali e sonore
60 attività di programmazione e trasmissione
61 telecomunicazioni
62 produzione di software, consulenza informatica e attività connesse
63 attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici
64 attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione)
65 assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie)
66 attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative
68 attività immobiliari
69 attività legali e contabilità
70 attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale
71 attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 ricerca scientifica e sviluppo
73 pubblicità e ricerche di mercato
74 altre attività professionali, scientifiche e tecniche
75 servizi veterinari
78 attività di ricerca, selezione, fornitura di personale
80 servizi di vigilanza e investigazione
81.2 attività di pulizia e disinfestazione
81.3 cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)
82 attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese
84 amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 istruzione
86 assistenza sanitaria
87 servizi di assistenza sociale residenziale
88 assistenza sociale non residenziale
94 attività di organizzazioni associative
95 riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa
97 attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
99 organizzazioni ed organismi extraterritoriali
Fonte: Dpcm 26 aprile, allegato 3

Marco Dell’Albani

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