EX CASERMA DELLA GUARDIA DI FINANZA OVVERO LA STORIA INFINITA

Per l’amministrazione comunale di Santa Croce Camerina la soluzione migliore è quella di abbattere l’ex caserma della guardia di finanza a Punta Secca e al suo posto fare nascere un belvedere. Per Antonello Firullo, legale rappresentante della ditta M&&nc,srl la soluzione migliore è riqualificare e ristrutturare, quello che obiettivamente è un rudere. Secondo il portavoce della Ditta M &&nc srl, solo il pieno recupero e il riutilizzo della caserma.  Un struttura ricettiva con una sala ristorazione annessa, il museo del mare, un solarium per persone diversamente abili, un’area per i servizi pubblici, uno spazio dedicato alla elioterapia, e due locali da adibire alla pubblica fruizione. Un progetto con  le relative  istanze  trasmesso alla Regione siciliana e alla Soprintendenza ai beni culturali. Una concessione trentennale per il riutilizzo ai fini turistici dell’ex presidio militare

Il fabbricato, ricade in zona A2 e come recita l’articolo 29 del regolamento comunale in merito al recupero dei centri storici, sono consentiti soltanto interventi di manutenzione ordinaria, di manutenzione straordinaria, di ristrutturazione edilizia, nonché di restauro e risanamento di cui all’art. 20 della citata L.R.29 Dicembre 1978, non è assolutamente previsto l’abbattimento di costruzioni pre-esistenti.

Siamo  in attesa dei relativi pareri trasmessi alla regione e agli organi preposti  – spiega Antonello Firullo, portavoce della ditta che dovrebbe realizzare la struttura ricettiva – -nel mese di dicembre abbiamo presentato il relativo progetto anche al Comune di Santa Croce. Ci sorprende, adesso, che il comune abbia ignorato tutto ciò e vuole demolire l’ex caserma senza avere concertato con l’impresa alcun tipo di intervento”. Ci sono passaggi di carattere tecnico e istituzionale che non riusciamo assolutamente a comprendere. durante la conferenza stampa dinanzi l’ex caserma militare, abbiamo trovato l’intera area transennata come se l’amministrazione fosse già pronta per la demolizione. Chiederemo all’amministrazione di sospendere l’iter per la demolizione in attesa  di avere trutti i parei necessari”.Abbiamo chiesto ai nostri legali – aggiunge Firullo – gli avvocati Giovanni Mandolfo  e Massimo Garofalo, di tutelare gli interessi nelle sedi opportune”.

 

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it