EVENTO PROGRAMMATO TARDIVAMENTE CHE NON COINVOLGE I TURISTI

19 Giu 2010 15:20

“Se questo vuol dire programmazione turistica, allora, con una battuta in romanesco, possiamo dire annamo bene!”. Il delegato al turismo del Comune di Ragusa, Filippo Angelica, interviene sulla manifestazione “Arte e Gusto Ibleo” che si svolgerà in provincia di Ragusa ma la cui promozione risulta essere assolutamente tardiva. “Sento parlare l’assessore regionale al turismo, Nino Strano, tra l’altro un valido esponente politico, di programmazione e di concertazione, quella più recente con gli albergatori, e poi sul territorio vengono lanciate manifestazioni e iniziative che non riusciamo nemmeno a pubblicizzare come si dovrebbe. E’ il caso della manifestazione “Arte e Gusto Ibleo” che in questi giorni, inserita nel Circuito del Mito, toccherà la provincia di Ragusa. Senza voler entrare nel merito della qualità dell’iniziativa, prendo atto che la conferenza stampa di presentazione si è tenuta appena qualche giorno fa, e per di più a Vittoria, e che in questi giorni iniziano gli appuntamenti a Ragusa e Modica, appuntamenti comunicati appena un paio di giorni prima. Adesso gli organizzatori, che hanno goduto del contributo pubblico, dovrebbero spiegarci come avremmo dovremmo coinvolgere i turisti nel comunicare per tempo le tappe principali della manifestazione? Per fortuna si può contare sull’egregio lavoro svolto dai quotidiani, ma non è certo questa la strada maestra per poter pensare di metter su pacchetti turistici che invece, in altre occasioni, hanno permesso di garantire presenze e di conseguenza anche indotto. L’esempio è quello di Ibla Buskers o della prossima edizione di Ibla Grand Prize o di altre iniziative comunicate e di conseguenza programmate per tempo. Siamo dell’idea che non si possa andare avanti con progetti che fanno comodo solo agli organizzatori perché non è così che si opera in favore del turismo. Piuttosto restiamo, come Comune, disponibili al confronto con la Regione per evitare che sbavature commesse dagli organizzatori non abbiano a ripetersi”.