ETERNAL MELODIES OVVERO PUBBLICO IBLEO IN DELIRIO

 Laura Nocchiero l’ormai famosa direttrice artistica della ormai famosa rassegna concertistica giunta alla sua 15^ edizione  era raggiante alle fine del concerto di sabato sera all’auditorium della Camera di Commercio a Ragusa. Non è facile nascondere soddisfazione (ma anche emozione) quando alla fine i due artisti che hanno dato vita ad Eternal Melodies sono stati fatti oggetto di una vera e propria ovazione e di una richiesta, invero spropositata di continui bis che Daniela Lojarro soprano piemontesina di forte ma delicata voce, capace di interpretare tutto il repertorio della grande musica, (ma anche qualche grande canzone napoletana) e l’impareggiabile pianista  Richard Frank (stranamente indicato nel libretto di sala come sig. Frank !) hanno concessi con grande generosità. Diciamolo pure: Grandi concerti come quello di sabato sera non è facile avere da noi, periferia culturale di questo nostro strano Paese da ”Isola dei famosi”. Quando ciò avviene si trovano facilmente 400 persone che sfidando freddo, pioggia e grandine vanno un sabato sera all’Auditorium per una serata straordinariamente positiva. Merito di due grandi artisti che dopo aver fatto il giro del mondo approdando qui a Ragusa per regalare al pubblico ibleo le emozioni della grande musica di Henry Dupare con “L’invito al viaggio” e “Canzone triste. L’assolo  del Maestro Frank con un pezzo di  Peter Iljitsch Tschaikows “Nathavalse” opera 51” è poi servito come assaggio per questo grande, grandissimo pianista, a determinare questa sorta di feeling tra artisti e pubblico, emozioni rese ancora più virbranti con l’altro pezzo del pianista con una interpretazione magistrale fantastica sul famoso pezzo napoletano “Piscatore e pusillape” che lo stesso maestro elvetico ha opportunamente elaborato. Su quest’ultimo pezzo (votato dai quattro “esperti” della prima fila con un bel 10 + 1) si é avuta la grande conciliazione tra la straordinaria classe di Richard Franck che senza sbavature, senza  strafare ha dato una grandissima dimostrazione che con un pianoforte e le sue mani si può fare tutto, tutto e ancora di più con quel talento eccezionale di questo “maestro”.

Poi, anzi prima, la bellissima voce di Daniela Lojarro che ha interpretato con la sua classe fatta di voce, movenze, stile interpretativo di altissimo livello tanto da non trovare che pochi “avversari ” nel panorama italiano ed europeo, con magistrali momenti quali “La danza” di Gioacchino Rossini, “A vucchella” e “Il pescatore canta” di Francesco Paolo Tosti, “Amore marinaro” di Donizetti e “Musica proibita” di Gastaldon., I due bis, una canzone napoletana  “Io te vurria vasà” e il famoso pezzo “Non ti scordar di me” che il maestro Frank ha simpaticamente addebitato si a Decurtis (Ernesto, nato e morto a Napoli e non Antonio, il notissimo principe,Totò) ma che non è proprio una camzone napoletana. Perdoniamo questa voluta “provocazione” del maestro e nsperiamo di rivederlo e soprattutto risentirlo altre volte magari con un repertorio interamente napoletano leggermente più accessibile al vostro cronista.

Franco Portelli

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