È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ESERCITAZIONE ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO NEL PORTO TURISTICO DI MARINA DI RAGUSA
29 Giu 2012 12:41
Nel porto turistico di Marina di Ragusa si è svolta un’esercitazione antincendio e di soccorso organizzata dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, che ha visto la partecipazione di dipendenti pattuglie automontate a terra e mezzi nautici a mare, unitamente alle squadre dei VV.F. di Ragusa dotate di mezzi specializzati, personale medico della Croce Rossa Italiana di Ragusa con una autoambulanza di soccorso ed i dipendenti della società che gestisce il predetto porto turistico.
Per l’occasione, è stato simulato un incendio divampato a bordo di una unità da diporto ormeggiata ad uno dei pontili galleggianti del porto turistico, allo scopo di testare la preparazione e la prontezza operativa del personale responsabile della società di gestione nonchè dell’impianto fisso e degli estintori portatili immediatamente disponibili nel marina.
In particolare, nel corso dell’esercitazione sono state immediatamente attivate le procedure previste dal Piano antincendio specifico del porto turistico e del Piano antincendio locale emanato dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo nel mese di maggio 2010, che, in questi casi, prevedono l’immediato intervento congiunto degli uomini e dei mezzi della Capitaneria, in stretta coordinazione con quelli dei VV.F. e degli Enti sanitari competenti nonché la collaborazione e l’ausilio degli operatori portuali locali.
Tutto il personale operante ha portato a termine, in tempi ristretti, le operazioni di spegnimento, messa in sicurezza dell’unità interessata dall’incendio e contestuale soccorso alle persone infortunate a bordo per ustioni, a seguito di contatto diretto con le fiamme sprigionate dal mezzo nautico.
Al termine dell’esercitazione, si è tenuto subito un “debriefing” per verificare l’esito degli interventi effettuati, che è stato ritenuto adeguato ai piani ed ai protocolli di emergenza in vigore.
Queste esercitazioni, che si svolgono ogni sei mesi, servono a testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che operano durante l’emergenza nonché a monitorare l’efficienza e la funzionalità dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli presenti sui mezzi di soccorso intervenuti.
Nel complesso, tutte le operazioni si sono svolte con tempestività ed efficacia, consentendo di verificare l’ottimo coordinamento operativo, funzionale ed a livello di comunicazioni intercorso tra le pattuglie impiegate a terra e quelle imbarcate sui mezzi nautici presenti in mare, dipendenti dai diversi Enti istituzionalmente preposti a gestire l’emergenza.
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