Emergenza coronavirus. Commissario dispone ulteriori misure urgenti: smart working per quasi tutti i dipendenti

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza ha emesso un nuovo provvedimento disponendo nuove ed ulteriori misure urgenti tendenti al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid, alla luce degli ultimi Dpcm dell’8 e 9 marzo 2020 e delle Ordinanze contingibili ed urgenti del presidente della Regione siciliana dell’8 e 13 marzo 2020.
In particolare il provvedimento consente di collocare quasi tutti i dipendenti in smart working ad eccezione dei dipendenti della Polizia provinciale, della Protezione Civile e delle squadre di pronta reperibilità del settore Viabilità. Il Commissario ha stabilità che siano i dirigenti ad individuare dirigenti, con proprio provvedimento, le attività indifferibili da rendere in presenza.

Nella fattispecie il provvedimento dispone quanto segue:
Con effetto immediato e sino al 25/3/2020, salvo ulteriore estensione, al fine di salvaguardare la salute del personale in servizio presso gli uffici del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, tenuto conto delle esigenze relative alla necessità di garantire l’efficienza dell’azione amministrativa nell’attuale fase emergenziale e degli adempimenti connessi a inderogabili attività di competenza e di assicurare il mantenimento di adeguate condizioni igienico sanitarie dei locali, si adottano le seguenti misure:

1) per contemperare l’interesse alla salute pubblica con quello alla continuità dell’azione amministrativa, nell’esercizio dei poteri datoriali, prioritariamente i dirigenti dell’Ente adottano piani per la fruizione delle ferie residue dell’anno precedente del rispettivo personale, da predisporre contemperando eventuali comprovate esigenze connesse alla necessità di garantire il corretto adempimento degli obblighi in capo agli uffici.

2) Applicare, compatibilmente con le necessità di sicurezza dei dati e salvaguardia della infrastruttura telematica dell’Ente, la modalità di “lavoro agile” in emergenza per il personale dipendente secondo le direttive impartite a livello nazionale e a livello regionale dall’Assessore regionale alle Autonomie Locali e alla Funzione Pubblica recanti rispettivamente protocollo n. 27519 del 9 marzo 2020 e n. 29231 del 12 marzo 2020, di cui agli allegati n. 4 e 5 alla citata ordinanza 5/2020 Pres. Regione, che qui si intende richiamata e trascritta, anche per procedere da remoto ad attività di formazione ed autoaggiornamento nelle materie di comune interesse (anticorruzione, trasparenza, privacy e procedimento amministrativo, ecc.) e specifiche secondo il profilo di appartenenza. I dirigenti individuano, con proprio provvedimento, le attività indifferibili da rendere in presenza.

3) sospendere gli accessi dell’utenza con la quale si mantiene la doverosa comunicazione a mezzo dei recapiti telefonici del personale e dei rispettivi indirizzi di posta elettronica da pubblicare, qualora non ancora provveduto, nel sito istituzionale dell’Ente;
4) procedere alla frequente aerazione dei locali e mantenere la distanza minima raccomandata di un metro lineare tra i presenti nonché il rispetto delle norme comportamentali intese a evitare qualsiasi tipo di contatto fisico
5) attenersi rigorosamente alle norme precauzionali di tipo igienico-sanitario di cui all’allegato 1 al citato DPCM 8/3/2020 e di cui allegato 3 alla Ordinanza n. 5/2020 Pres. Reg. Siciliana, che qui si intendono riportate e trascritte
6) Applicare le misure di cui alla propria determinazione n. 665/2020 R.G. del 10.3.2020, se e in quanto compatibili con il presente provvedimento

7) Per quanto non previsto dal presente provvedimento, si rinvia alle disposizioni emanate ed emanande dalle competenti Autorità nazionali e regionali.
Il presente provvedimento, oltre che pubblicato nelle forme di legge, sarà notificato alle OO.SS. e trasmesso via mail dal Settore 1 – Gestione RR.UU. a tutti i dirigenti e dipendenti, sarà consultabile sulla home page del sito istituzionale e dovrà essere affisso all’ingresso di tutte le sedi del L.C.C.

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