Negli ospedali della provincia di Ragusa si sta verificando una vera e propria fuga di medici, con dimissioni sempre più frequenti che stanno lasciando interi reparti sguarniti. La sanità pubblica iblea rischia, almeno in alcuni reparti, il collasso, schiacciata dalla carenza di personale e da condizioni di lavoro ormai insostenibili. Un problema che in verità […]
EMAIA BOCCIATA DIMISSIONI SUBITO
09 Giu 2010 21:03
Hanno affossato l’Emaia, a furor di incarichi e prebende, elargiti variamente a tipi demotivati e incapaci di tenere la rotta. Ora vogliono trasformarla in un carrozzone clientelare che tanto piace agli inquilini attuali di Palazzo Iacono. L’Emaia era una potenza sino a l’altro ieri, invidiata a tutti i livelli, imitata da più parti, boicottata per tanti anni. Troppa vittoriesità per i loro gusti. Poi sono arrivati i boys incompetenti di Nicosia; la musica è cambiata e non ne hanno azzeccata più una. Da quando poi hanno cambiato la Direzione per affidarla a mani più elastiche, flessibili e compiacenti, a botte di 70 mila Euro l’anno, le cose sono precipitate. Nasce nella sua testa, quella di Fraschilla, il Super Polo Fieristico, ma non ne parla con nessuno a Vittoria, né col Consiglio comunale né con le Organizzazioni di categoria. Di concerto con Nicosia, comincia ad assumere i Vat, pagati con l’indegno ticket municipale, voluto da entrambi, in violazione di leggi e regolamenti che disciplinano l’istituzione di parcheggi a pagamento. E visto che la cosa è piaciuta , questi tipi vogliono ora trasformare l’Emaia in un carrozzone clientelare, a rovina finale di una grande iniziativa che è stata un gioiello della Città di Vittoria.Trasformare una Azienda Speciale in un carrozzone: il programma è chiaro. Tutto ciò pur di attrarre al loro giogo giovani senza lavoro precario: ne prendono uno (interno alla cumacca) ma ne illudono cento. In questo contesto fallimentare, ecco che arriva in Consiglio, con un anno e mezzo di ritardo, il Bilancio preventivo Emaia del 2009. L’atmosfera è quella sfottente di ogni seduta, con questi personaggi che ridono in faccia ai Consiglieri comunali. Come fa Nicosia, così fan tutti. Tutti sono sperti e tutti sono tochigni. L’arroganza se li mangia vivi. E così il Consiglio comunale insorge e boccia. Boccia il merito, boccia il ritardo di un anno e mezzo, con cui si discute il provvedimento, boccia i fallimenti clamorosi di questa dirigenza, boccia i 70 mila euro elargiti brutalmente al nuovo Direttore linea-spider , fuori dall’Udc quando gli conviene, dentro quando gli pare. Il quale Fraschilla si permette, lui che è un tipo che mangia euro del Comune, quale Direttore dell’Emaia sottoposto al voto e alla valutazione dei Consiglieri comunali, attaccare pubblicamente i suoi datori di lavoro, cioè il Consiglio comunale, insistendo sulla trasversalità Destra–Sinistra. Io allora parlerei della loro comune trasversalità di voltagabbana, di versipelle e di fantasiosi arrampicatori senza principi, che ancora oggi giustificano la loro presenza attaccando Aiello e i soliti comunisti. Un Direttore qualsiasi che attacca politicamente un Consiglio comunale non si era mai visto. Bisognava veramente aspettare questi tipi del rampantismo dominante per assistere a tanto. Ma il fatto è fatto. Ora si attendono i controlli della Corte dei Conti e anche quelli della Procura della Repubblica. E sarebbe logico, che dopo una bocciatura così clamorosa,che tutti, Presidente e Consiglio di Amministrazione, Direttore compreso, sentissero il dovere morale di dimettersi. Prego signori, accomodatevi, la ricreazione è finita. Spegnete la luce e chiudete la porta.
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