E NOI GUARDIAMO LE STELLE

 Sulla vicenda della scomparsa autonomia del Parco Archeologico della Neapolis, da me posta all’attenzione della Città con la nota  “E le stelle stanno a guardare…” oggi, San Lorenzo,  alla luce anche di quanto sta accadendo sotto gli occhi di una Città con gli occhi per aria, mi accingo a  scrivere questa nota a cui è ritengo appropriato dare il titolo “E noi guardiamo le stelle….” 

Alle perplessità da me manifestate ha risposto con una nota  la Signora Elena Messina, credo alle dipendenze della Soprintendenza di Siracusa.

Nel caso che  la  signora in questione parlasse in nome e per conto dell’Assessore Sgarlata risponderò utilizzando  il diritto di replica e riproporrò al Soggetto Politico in questione  le stesse domande a cui non ha risposto, neanche per interposta persona.Se non lo fosse, e credo propio di si , risponderò lo stesso per le grosse imprecisioni a cui fa riferimento, perchè queste ultime possono essere a malapena giustificate negli scritti di comuni cittadini mentre , invece non sono ammesse se pronunciate da funzionari che manteniamo al lavoro con i nostri soldi pubblici.

Difatti non è una mia cattiva interpetrazione ma  è in capo all’Assessore la stessa dichiarazione secondo cui la mancata perimetrazione del Parco incentiva le concessioni edilizie.

Aggiungo anche che il ritardo ultradecennale della mancata istituzione del Parco mantiene in stato confusionale sia il controllo delle convenzioni  e degli stessi  incassi delle somme dovute ,sia  gli stessi usi che ancora sono tutti da chiarire.Ma questa è un’altra storia e non è compito mio il denunciarla.

Altra imprecisione ,forse dettata dalla foga di formulare comunque una risposta alle mie preoccupazioni, è sull’aspetto economico della vicenda.Non ho mai detto, così come riferito dalla Signora Messina, che  “i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso rimarrebbero nelle disponibilità delle “esangui” casse comunali che nulla comunque avrebbero a che vedere con gli introiti del Parco”.

Qui tra l’altro vi sono due imprecisioni in una.La prima è che la quota del 30% dello sbigliettamento è una norma di legge che viene rispettata con la firma di apposite convenzioni con il Comune  che si impegna a spendere le somme  in progetti di pulizia e miglioramenti della stessa area del Parco.La seconda è che  la Sig Messina ci  ricorda , a lume di naso, che qualche anno fa fu stipulata una convenzione tra Soprintendenza e Comune di Siracusa asserendo che  l’esperienza fu  disastrosa .Ma si è dimenticata di aggiungere  che fu talmente disastrosa che recentemente ne è stata firmata un’altra per le manutenzioni ordinarie.

Altra cosa,invece, è l’impiego della Forestale per la manutenzione straordinaria che ,differentemente da quello che asserisce la Sig Messina,non è stata eseguita gratis ma è costata alle tasche dei cittadini € 250.000  di finanziamento regionale.

Ma qui il problema che volevo e voglio iporre con forza all’attenzione dei cittadini di Siracusa è la “normalizzazione” del Parco Archeologico della Neapolis ,reo di essere  non giuridicamente formalizzato e che ,secondo me, ne  allontana sempre più la nascita dando un colpo mortale alla sua autonomia gestionale ed economica e permettendo ,in pratica,che le sue considerevoli entrate (2,5-3 milioni)continuino a prendere la strada di Palermo invece che essere impiegate nella nostra boccheggiante Città.

Certo  abbiamo tutti ascoltato le assicurazioni dell’Assessore Sgarlata che ci tranquillizza che nell’arco di pochi mesi questo parco potrebbe essere decretato; ma ci credo poco visti i tempi burocratici fin qui perseguiti.

Se l’Assessore è effettivamente convinta  che possa firmare il decreto entro pochi mesi ,indichi una data precisa e ci alleghi anche le sue dimissioni irrevocabili  a supporto del rispetto dell’impegno assunto;altrimenti queste assicurazioni sono da prendere con il beneficio di inventario.

Difatti,poteva l’Assessore ma non lo ha perseguito,scegliere una strada più operativa e magari comportarsi come per l’istituzione del Parco di Segesta  dove in extremis è stato da lei firmato il decreto istitutivo basandolo solo sulla identificazione delle aree.

Ecco  da dove nascono le mie perplessità e la mia insistenza ad allertare la Città.Ed è  con profonda delusione che  registro  la mancanza di interesse  del nostro Sindaco Garozzo e  degli Assessori Lo Giudice   e Giansiracusa.Ma quello che mi fa più specie  è l’assenza totale di voci autorevoli come quelle,per esempio, del Comitato Parchi (se non interviene su questo argomento che mission ha?) e di coloro (SOS,Roberto Fai,Elio Tocco ed altri) che sono in prima linea nella difesa dell’identità cittadina ,oggi più appannata che mai.

Forse anche loro ,oggi,guarderanno le stelle….. 

 

 

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