E’ morto Gianfranco Agnello di Scicli. Donati gli organi. Era stato soccorso in spiaggia.

Non c’è l’ha fatta Gianfranco Agnello, sciclitano. E’ morto nell’ospedale di Catania, dopo giorni di coma. Lo scorso 22 luglio era stato soccorso nei pressi dello chalet Aziz, durante un’immersione. Critiche le sue condizioni che hanno costretto l’intervento dell’elisoccorso. Ma non ce l’ha fatta. I suoi organi sono stati donati, espiantati all’ospedale Cannizzaro di Catania. Sono iniziate questa notte attorno alle 3 e si sono concluse attorno alle 9 di mattina, infatti, le operazioni di prelievo degli organi di Francesco Gianfranco Agnello, 59enne di Scicli, residente a Palazzolo Acreide.
L’uomo era stato ricoverato nell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione con una sindrome da annegamento e conseguente coma post-anossico. Ieri il decesso. Sono stati i familiari a esprimere il consenso alla donazione.
A seguito dell’osservazione, sono stati prelevati il fegato e i reni, andati all’Ismett di Palermo, e le cornee, destinate alla banca degli occhi di Palermo.
In tanto sono rimasti sconvolti per la sua scomparsa. Il mare era la sua seconda casa.

Gianfranco Agnello era un agronomo, socio fondatore di una azienda sementiera di Verona, la Esasem, amato per la sua professionalità e per il suo carattere sempre solare.

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