E’ DIMINUITA LA DISPONIBILITA’ DELLE RISORSE IDRICHE MA E’ AUMENTATA L’EROGAZIONE NEI CONFRONTI DELL’UTENZA

L’attività di distribuzione delle acque per fini irrigui è stata progressivamente modificata, nel corso degli anni, per renderla sempre più consona alle reali esigenze colturali rappresentate dall’utenza. Il risparmio economico e il razionale utilizzo dell’acqua, considerata la disponibilità sempre più limitata delle risorse idriche e la richiesta d’acqua sempre più crescente, indispensabile per il mantenimento delle attuali superfici coltivate, ha imposto l’adozione di sistemi di irrigazione più sofisticati per ottenere i maggiori risparmi possibili di acqua e di energia. In questa ottica, la stagione irrigua 2014 è stata effettuata con gli idranti a scheda che rappresentano la grande novità di gestione nei comprensori Valle Acate e Pedalino del consorzio di bonifica provinciale n.8 Ragusa. Sono solo alcune delle indicazioni emerse questa mattina nel corso della presentazione dei dati legati al consuntivo della stagione irrigua 2014. Ad occuparsene il responsabile della sede di Vittoria, Giovanni Fracanzino, alla presenza del commissario straordinario dell’ente consortile, Francesco Petralia, e del direttore generale, Giovanni Cosentini. Erano presenti i rappresentanti dei Comuni (tra questi i sindaci di Acate e Licodia Eubea), delle organizzazioni professionali agricole oltre che delle ditte interessate. I vecchi idranti, completamente manuali, sono stati sostituiti con i nuovi che, con l’ausilio di particolari tessere (tessera operatore e tessera utente) hanno organizzato l’irrigazione consentendo di programmare ed analizzare i consumi in maniera costante secondo le esigenze del consorzio e dell’azienda. Ciò ha determinato una riduzione dei consumi e delle portate totali nonché una riduzione delle perdite a valori quasi vicini allo zero. Basti pensare che nel 2013 la differenza tra i volumi effettivamente consumati e i volumi idrici assegnati è stata di 561.279 metri cubi. Nella stagione irrigua 2014, in corso di completamento, la differenza tra volumi idrici consumati e volumi idrici assegnati risulta, allo stato attuale, di 129.813 metri cubi. Dall’analisi dei dati si rileva, inoltre, che nella stagione irrigua 2014 il prelievo dalla diga Ragoleto è inferiore, ad oggi, rispetto alla quantità di acqua erogata alle aziende, di circa 200.000 metri cubi. Ciò è dovuto, in parte, al maggiore prelievo effettuato dalla Traversa Mazzarronello e in parte al ridottissimo numero di rotture nella rete. E’ stato evidenziato, in più, come, nonostante i dati della stagione irrigua in corso non sono ancora definitivi (la data di chiusura è stata prorogata al 9 novembre) si rileva un trend costante di richieste, cui è seguita la relativa assegnazione nonostante la riduzione di circa il 20% della dotazione idrica annuale. Ciò è stato possibile proprio grazie alla riduzione dei consumi e delle perdite. Nell’esercizio irriguo 2014 sono state presentate complessivamente 594 domande per l’irrigazione di 2.283 ettari con la conseguente assegnazione di un volume idrico pari a 2.785.887 metri cubi. La nuova modalità di gestione della distribuzione ha consentito, inoltre, di raggiungere ulteriori obiettivi di risparmio sia in termini di riduzione della spesa che nell’impiego di manodopera. Infatti, fino al 2013 per l’attività di distribuzione erano impegnate 18 unità lavorative e precisamente 12 unità nei due turni giornalieri di distribuzione e 6 per il controllo notturno della rete e per il telecontrollo in ufficio (l’ufficio irriguo, infatti, rimane aperto h24 dal primo giorno di inizio della stagione irrigua sino alla chiusura della stessa). Nell’attività di distribuzione 2014 sono state impiegate solo 9 unità tra distribuzione (6) e telecontrollo (3) con la conseguente disponibilità di utilizzo di 9 unità lavorative che, proprio nel corso di quest’anno, sono state impiegate in altre attività istituzionali e di servizio all’utenza.

 

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