Due infermieri e due ausiliari aggrediti ieri sera al pronto soccorso di Vittoria. La Polizia arresta aggressore

L’episodio si è verificato ieri sera. Un tossicodipendente vittoriese, seguito dal SERT, si è recato al pronto soccorso di Vittoria. Qui, in stato di alterazione e per motivi non chiari, ha aggredito due infermieri e due ausiliari che hanno tentato invano di fermarlo mentre tentava di forzare la porta della sala d’attesa.

Uno degli infermieri è rimasto ferito gravemente: dovrà essere operato alla spalla.

L’uomo è stato poi fermato dalle forze dell’ordine intervenute sul posto.

La Polizia di Stato ha infatti tratto in arresto un vittoriese di 48 anni, noto alle Forze dell’Ordine che, in escandescenza, aveva aggredito il personale sanitario del locale ospedale e successivamente anche gli agenti del Commissariato di P.S., intervenuti a seguito della segnalazione. L’uomo, in preda ai fumi dell’alcool, aveva aggredito per futili motivi quattro infermieri del Pronto Soccorso, danneggiando anche alcuni computer.

Bloccato dagli agenti, il soggetto veniva condotto presso gli Uffici del Commissariato per gli adempimenti di rito, dove ancora in escandescenza si scagliava contro quattro agenti, procurando loro lesioni, danneggiando porte e mobilia degli uffici. L’uomo, tratto in arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali, è stato tradotto presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’A.G.

Aggressione pronto soccorso, condanna della Commissione Straordinaria
La Commissione Straordinaria del Comune  esprime  ferma condanna per il vile atto perpetrato al pronto soccorso dell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, ai danni del personale sanitario e ausiliario. Il protagonista dell’episodio era una persona nota al Sert ( servizio recupero tossicodipendenze) , poiché affetto da problemi di dipendenza legata al consumo di sostanze stupefacenti.

L’assistenza sanitaria rappresenta un diritto fondamentale di ogni cittadino, costituzionalmente garantito, così come lo è il diritto al lavoro di tutte quelle persone che prestano la loro opera nei servizi fondamentali alla persona, come ad esempio  le cure sanitarie – commentano i Commissari-. Quello che è stato compiuto la scorsa notte rappresenta un atto di inciviltà estrema, non tollerabile in una comunità che vuole recuperare i valori solidaristici che la contraddistinguono e che vuole vivere all’interno di un contesto in cui il rispetto delle regole rappresenta la base per il quieto vivere civile e sociale”.  I Commissari hanno esternato tutta la loro solidarietà al personale coinvolto nell’aggressione.                                                                                                  

Foto: Repertorio

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