Due caramelle e una benedizione: la dolce storia di Ruggero, pozzallese, tra gli ultimi bimbi benedetti da Papa Francesco durante le Palme

Una mano che si tende, uno sguardo che si incrocia. Poi un sorriso, due caramelle, e una benedizione. In Piazza San Pietro, gremita per la Domenica delle Palme, tra migliaia di volti, Papa Francesco si è fermato per accarezzare un bambino. Quel bambino si chiama Ruggero, ha poco più di un anno e mezzo, e porta con sé una storia che profuma di Sicilia.

Ruggero Trovato è nato a Roma l’8 novembre del 2023, ma le sue radici affondano nel cuore del Sud: sua madre, Roberta Trovato, è originaria di Pozzallo, città di mare e di accoglienza. E chissà se proprio quella dolce mescolanza di origini ha attirato lo sguardo del Pontefice, che in uno dei suoi gesti più spontanei e paterni ha voluto fermarsi accanto a lui.

È accaduto durante uno dei momenti più intensi della celebrazione della Domenica delle Palme. Papa Francesco, pur visibilmente provato nella salute, ha voluto scendere tra i fedeli. A un tratto ha visto Ruggero. Si è avvicinato, lo ha benedetto e gli ha regalato due caramelle, come a voler dire: “Che la dolcezza ti accompagni nella vita, piccolo”.

Un momento semplice, ma dal sapore indimenticabile. Quell’istante resterà scolpito per sempre. E chissà che un giorno, quando Ruggero sarà grande, non guarderà quella foto e non sentirà il peso leggero di una carezza che viene da lontano.

È stato uno degli ultimi momenti in cui il Santo Padre si è concesso il tempo di scendere tra i fedeli per stringere mani, accarezzare bambini, donare parole e gesti. Un frammento di umanità che diventa simbolo, che attraversa lo spazio e arriva fino alla punta estrema della Sicilia

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