Due canzoni del nuovo festival di Sanremo sono scritte da Lorenzo Vizzini giovane cantautore ragusano

Ai ragusani toccherà tifare ben due volte al prossimo festival di Sanremo. Il festival della canzone italiana vedrà in gara ben due brani scritti dal giovane cantautore ragusano Lorenzo Vizzini. E’ infatti lui, ragusanissimo ma ormai milanese d’adozione per motivi di lavoro, a firmare due canzoni che saranno in gara nella rassegna canora guidata dal direttore artistico Claudio Baglioni.

Appena 25enne, Lorenzo Vizzini è un ex enfant prodige, bravissimo da piccolo a fare le imitazioni, proprio come papà Danilo, all’interno delle trasmissioni condotte su Canale5 da Mike Buongiorno. Ma cresciuto in fretta, fin da adolescente si è avvicinato al mondo della canzone che è poi definitivamente diventato il suo mondo. Scrive per se stesso ma scrive anche per li altri compresa la grande Ornella Vanoni.

E adesso anche per due cantanti in gara al festival di Sanremo, ovvero Anna Tatangelo e Arisa. Per la Tatangelo ha scritto sia il testo che la musica del brano intitolato “Le nostre anime di notte”, mentre per Arisa ha scritto le parole di “Mi sento bene” abbinate alla musica scritta da Matteo Buzzanca e Alessandra Flora. Chi, tra gli addetti ai lavori, ha ascoltato le due canzoni parla di due perle melodiche che incanteranno il popolo di Sanremo. 

Lorenzo Vizzini è diventato nel giro di pochi anni uno degli autori musicali più ricercati in tutta Italia. Per Ornella Vanoni, che l’ha definito “un Francesco De Gregori più giovane”, nel 2013 ha scritto quasi tutto l’album intitolato ‘Meticci’. Anche Laura Pausini ha cantato un brano di Vizzini (scritto con Tony Maiello): “200 note”.

Le sue doti di paroliere sono state apprezzate nel brano “Mondello beach” scritto per l’album “Love Life Peace” del bravissimo Raphael Gualazzi, una canzone scritta in quasi ragusano, che narra la storia di un migrante di inizio Novecento. Nel 2016 Vizzini ha prodotto con Iacopo Pinna il disco di Francesco Tricarico “Da chi non te lo aspetti”. L’ultimo disco realizzato come cantautore, Lorenzo Vizzini l’ha registrato nel 2018, è intitolato “L’aria di casa”.

Nel presentare i nuovi brani di Sanremo, Tv Sorrisi e Canzoni l’ha definito un “fuoriclasse”. Ed è proprio così. E’ un fuoriclasse di cui come ragusani siamo assolutamente orgogliosi. Naturalmente non nasconde la sua emozione: “Sicuramente è sempre un piacere innanzitutto quando qualcuno decide di cantare le cose che scrivi. E’ forse la cosa più bella per chi scrive, una gratificazione quando un interprete decide di cantare la tua canzone. E poi per me il festival di Sanremo è una novità assoluta e come tale la vivo, con il piacere di guardare la gara canora e di vedere cantare le mie canzoni”. 

Sono canzoni che parlano d’amore? Possiamo avere qualche anticipazione? “Beh, come sapete non è ancora possibile svelare il contenuto del testo. Posso solo dire che sono brani molto recenti e che hanno vissuto, in fase di stesura, un’ispirazione molto diversa anche perché sono nati in momenti diversi, sono legati a modi differenti di scrittura. Uno dei brani, quello della Tatangelo, è nato dalla mia intima ricerca, l’altro pezzo, quello di Arisa, ha avuto una gestazione diversa visto che la musica è scritta da Matteo e Alessandra e dunque è un lavoro a più mani e il lavoro di gruppo mi piace molto perché lo scambio è sempre arricchimento”. Quest’anno si è goduto il successo della sua canzone “Puoi fidarti di me”, colonna sonora del film “Può baciare lo sposo”, cantata da un altro ragusano, Giovanni Caccamo con cui c’è grande amicizia e stima professionale.
fonte Michele Barbagallo – La Sicilia

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