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Dopo Peppe Cassì, anche Maria Monisteri in Forza Italia: la politica iblea cambia volto
22 Lug 2025 12:02
Dopo l’ingresso ufficiale del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, in Forza Italia, si fa sempre più insistente un altro nome eccellente destinato a colorare d’azzurro la mappa politica del territorio ibleo: Maria Monisteri, sindaco di Modica, finora esponente del civismo. Secondo indiscrezioni raccolte da Ragusaoggi.it, l’adesione sarebbe ormai cosa fatta. Tanto che si parla già di una data: venerdì prossimo, a pochi giorni di distanza dal passaggio di Cassì, in un quadro che ridisegna gli equilibri nel centrodestra locale e regionale.
Ufficialmente, però, Monisteri frena. Contattata da Ragusaoggi, ha dichiarato:
“Non c’è ancora una data. Ci sono delle interlocuzioni in corso, intense, che saranno oggetto di analisi e confronto con il mio gruppo politico”.
Parole misurate, che tuttavia non smentiscono l’ipotesi, ormai data per certa in molti ambienti politici, di un imminente ingresso in Forza Italia.
A confermare il fermento che si respira in queste ore è anche il segretario provinciale del partito, Giancarlo Cugnata, che si limita a dichiarare:
“Sì, ci sono interlocuzioni. Nient’altro da aggiungere”.
Una frase che vale quanto una conferma: non si nega nulla, ma si lascia intendere tutto.
Un’onda azzurra dopo l’altra
L’ingresso della Monisteri andrebbe a rafforzare ulteriormente Forza Italia in provincia di Ragusa, dopo il ritorno nei giorni scorsi dell’onorevole Nino Minardo, ex segretario regionale della Lega, ora di nuovo nella casa berlusconiana. Minardo ha commentato il ritorno nel partito con toni entusiastici, sottolineando l’importanza di un progetto politico che “rappresenti davvero i territori”.
Proprio Minardo, parlando dell’ingresso di Cassì, aveva affermato:
“Un’adesione di grande significato, che conferma la capacità attrattiva di Forza Italia e il ruolo centrale che sta recuperando in Sicilia. Altri amministratori sono pronti a fare lo stesso passo”.
Un chiaro riferimento, seppur non esplicito, proprio alla Monisteri.
Anche il segretario provinciale Cugnata ha lasciato intendere che nuovi ingressi sono imminenti:
“Il lavoro di radicamento sul territorio sta dando frutti. L’ingresso del sindaco Cassì è solo l’inizio”.
Nuovi assetti e antiche rivalità
La svolta di Cassì e, a quanto pare, anche quella di Monisteri, aprono scenari tutti da esplorare all’interno del centrodestra ibleo. Non mancano infatti i nodi da sciogliere. A Ragusa, ad esempio, l’ingresso del sindaco in Forza Italia crea una situazione inedita: tra i suoi nuovi compagni di partito figura anche Gaetano Mauro, consigliere comunale che è sempre stato tra i più aspri critici dell’amministrazione Cassì. Come si comporteranno ora? Ci sarà una nuova tregua o le tensioni interne rischiano di esplodere?
Situazione analoga, se non più delicata, anche a Modica. Se la Monisteri dovesse davvero indossare la maglia di Forza Italia, tornerebbe — almeno formalmente — alleata dell’ex sindaco Ignazio Abbate, oggi riferimento provinciale della Democrazia Cristiana. Ma proprio con l’area di Abbate si è consumata una frattura che ha portato alcuni consiglieri di maggioranza a passare all’opposizione della Monisteri. Cosa accadrà adesso? È possibile una ricomposizione o si andrà verso una nuova geografia consiliare?
Il caso Scicli e gli scenari futuri
Per ora, Scicli sembra fuori da questa nuova onda azzurra. Il sindaco Mario Marino, anche lui civico, non sembra affascinato dalle sirene forziste, almeno per ora. Ma in un contesto così fluido, dove le adesioni si susseguono a ritmo serrato, nulla può essere escluso.
Quel che è certo è che il centrodestra siciliano sta conoscendo una profonda trasformazione, con Forza Italia che — anche dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi — dimostra di saper attrarre figure di peso, ricompattare anime diverse e posizionarsi come nuovo baricentro dell’area moderata.
Se anche Maria Monisteri, come tutto lascia intendere, formalizzerà nei prossimi giorni il suo ingresso, il partito guidato da Antonio Tajani e in Sicilia da Marcello Caruso segnerà un nuovo punto a suo favore, rafforzando la sua presenza nel cuore della provincia di Ragusa. E a quel punto, lo scenario sarà davvero rivoluzionato.
LE DICHIARAZIONI DEI VERTICI AZZURRI
Nino Minardo, commentando l’ingresso di Cassì, ha sottolineato: «È la dimostrazione concreta di quanto Forza Italia rappresenti sempre più un punto di riferimento per l’area moderata, per chi crede nella buona amministrazione e nella politica del fare. L’adesione di oggi è solo la prima di una serie che nei prossimi giorni vedranno altri protagonisti del territorio unirsi a noi».
A confermare le manovre in corso anche il segretario provinciale Giancarlo Cugnata: «Tutto come concordato. Giovedì scorso, in un incontro avvenuto a Palermo, alla presenza del coordinatore regionale Marcello Caruso, era stato definito il percorso dei nuovi ingressi in Forza Italia. L’adesione di Minardo e Cassì è solo l’inizio. Puntiamo al 20% nel 2027 e a riportare Forza Italia ai fasti di un tempo. Lavoriamo già a una strategia con l’on. Minardo».
Dall’Europa, anche l’eurodeputato Marco Falcone saluta l’ingresso di Cassì con entusiasmo e svela un retroscena. Galeotto fu il pranzo a Caltagirone lo scorso gennaio, in occasione dell’evento dedicato a don Luigi Sturzo. «Cassì è un amministratore radicato e libero, e Forza Italia deve continuare a investire su questa classe dirigente. Insieme costruiremo una Sicilia più forte, coesa e protagonista anche in Europa».
E ora? Tutti attendono solo l’annuncio ufficiale della Monisteri. Il conto alla rovescia è già cominciato.
nella foto i sindaci Peppe Cassì e Maria Monisteri, entrambi anche assessori della Provincia (foto tratta da domanibileo)
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