DONNE IN POLIZIA

Le pari opportunità sono oggi un argomento assai discusso, molto controverso e dal forte impatto emotivo per le donne che lo vivono in primissima linea. Parliamo soprattutto delle donne che hanno un ruolo di primo piano in ambiti che sono da sempre stati appannaggio esclusivamente maschile come ad esempio  le donne in polizia. E’ stato questo l’interessante e direi istruttivo, argomento della conferenza tenutasi negli splendidi saloni dell’ Hotel Antica Badia organizzato dal Club Soroptimist di Ragusa e dal Centro Servizi Culturali dove, dopo la presentazione della presidente Letizia Gerotti, hanno poi preso la parola le tre donne che sono ai vertici del Comando di Polizia Municipale ossia la Dott. Rosalba Criscione, vice comandante nonchè responsabile del Reparto Viabilità (settore nevralgico della P.M.), Dott. Rosalba Lucenti, Commissario Capo e responsabile dei reparti di Polizia Annonaria, Edilizia, Ambientale e la Dott. Tina Amarù responsabile della Polizia Giudiziaria, Incidentistica. Tre donne al Comando che hanno fatto un breve escursus legislativo su tutte le più importanti leggi che nel corso degli anni (molti anni) sono state varate a favore delle Pari Opportunità (non dimentichiamo che di Pari Opportunità si parla anche nella  Costituzione artt. 3, 37, 51, 117) e che hanno condiviso con il pubblico presente in sala la loro esperienza, molto umana, di lavoratrici mogli e madri. Difficile inserirsi in un contesto lavorativo a predominanza maschile e ancor più difficile dirigere colleghi uomini, che spesso fanno un sottile ma continuo ostruzionismo. Le nostre dottoresse hanno iniziato la carriera dal basso come agenti di PM per poi riuscire, tramite il completamento di studi e le progressioni verticali, ad arrivare a dirigere gli stessi uomini con cui, fino a non molto tempo prima, uscivano in pattuglia. Direi che è davvero un bel risultato, che dimostra che molto è stato fatto, ma che molto ancora bisogna fare per tutte quelle donne che, giorno dopo giorno, si confrontano con atteggiamenti discriminatori se non addirittura vessatori e che devono fare i conti con i molteplici ruoli che sono chiamate a svolgere. Simpatico è stato l’intervento del prof. Cirnigliaro presidente del Centro Servizi Culturali, che ha concluso il convegno e che ha ricordato il ruolo della donna nella storia e nella Bibbia ma soprattutto ha esortato le donne presenti in sala (la stragrande maggioranza) a non perdere, nella corsa alla parità, quelle che sono le caratteristiche peculiari delle donne: sensibilità, umanità, accoglienza e capacità di dare. Le donne danno la Vita.                               (Maria Luisa La Perla)

 

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