DOMENICA DE PASSIONE DOMINI

 

 

Festività  osservata non solo dai Cattolici, ma anche dagli Ortodossi e dai Protestanti.

In questo giorno la Chiesa ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino, osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma.  La folla, radunata dalle voci dell’arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi intorno, e agitandoli festosamente gli rendevano onore.

Festività molto sentita nella nostra provincia che apre i battenti ad una Pasqua di Passione e misericordia, generalmente i fedeli portano a casa i rametti di ulivo e di palma benedetti, per conservarli quali simbolo di pace, scambiandone parte con parenti e persone amiche. In alcune regioni, si usa che il capofamiglia utilizzi un rametto, intinto nell’acqua benedetta durante la veglia pasquale, per benedire la tavola imbandita nel giorno di Pasqua. In molte zone d’Italia, con le foglie di palma intrecciate vengono realizzate piccole e grandi confezioni addobbate che vengono scambiate fra i fedeli in segno di pace.

Nel segno della Pace, della fratellanza comune, della benedizione,  mai come gli altri anni saremo tutti stretti ad una richiesta, la richiesta della serenità nelle nostre case, per le nostre famiglie.

 Che sia una Domenica di riflessione per tutti, con l’invito a “fermarci un attimo” e a “guardarci intorno”, come simbolo di pace per noi stessi, per i nostri pensieri.

La nostra vita è quotidianamente attanagliata da fatti drammatici, piuttosto che chiederci  “ come mai è successo” agiamo con curiosità e chiediamoci cosa avrei potuto fare io per fare in modo che tutto cio’ non accadesse.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it