DOMANDA DI RIDUZIONE TRIBUTI LOCALI 2014 A VITTORIA

Anche quest’anno, entro il 30 aprile, chi ne ha il diritto può avanzare richiesta al Comune di Vittoria per avere una riduzione sul canone idrico e sulla Tassa Rifiuti.

Hanno diritto a chiedere tale riduzione i nuclei familiari dei pensionati con redditi bassi e valori ISEE altrettanto bassi; nuclei familiari con presenza di componenti con invalidità riconosciuta in misura non inferiore al 74% e valore ISEE modesto; nuclei familiari i cui componenti nell’anno 2013 sono stati tutti disoccupati e valore ISEE bassissimo.

Più volte è stato chiesto di spostare al 31 maggio questa scadenza, ma il comune, ancora una volta, fa finta di non sapere che per conoscere il valore ISEE di un nucleo familiare bisogna prima fare le dichiarazioni dei redditi di tutti i componenti dello stato di famiglia del soggetto richiedente la riduzione.

Ma, come spesso accade, siamo già arrivati a metà aprile e parecchi lavoratori non hanno ancora ricevuto dai rispettivi datori di lavoro il modello CUD, cioè la certificazione del proprio reddito da lavoro dipendente o ad esso assimilato.

Anche per i pensionati, in particolare quest’anno, ci saranno tanti problemi per avere il modello CUD o, per essere più precisi, di essere sicuri di avere il modello CUD che riporta i valori esatti del proprio reddito da dichiarare.

Infatti quest’anno c’è la novità che riguarda la non imponibilità delle somme trattenute dall’INPS per i tanti controlli che l’Ente effettua ogni anno per la verifica dei redditi dichiarati negli anni precedenti. Per questo motivo quest’anno ci vorrà molto più tempo per verificare i modelli CUD, nel caso in cui si riscontrino errori bisognerà chiederne la modifica all’INPS che dovrà riemettere il modello indicante i redditi corretti.

E cosa succederà se un cittadino per arrivare in tempo utile presenta un modello CUD per avere subito il modello ISEE che poi si potrà rilevare falso?

E’ bene ricordare che il modello ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente ed è calcolato con i redditi che il richiedente “dichiara veri sotto la sua personale responsabilità anche di carattere penale consapevole anche delle eventuali ripercussioni nel caso di rilascio di dichiarazioni mendaci”.

E’ chiedere troppo a questa amministrazione comunale di “ concedere “ un termine più ampio, più consono, per poter presentare queste istanze di riduzione dei tributi in modo da avere il giusto tempo per prepararle in modo totalmente consapevole? Teniamo conto che l’Agenzia delle Entrate fissa la scadenza per le dichiarazioni dei lavoratori dipendenti e pensionati, che normalmente presentano il modello 730 entro il 31 maggio e chi non può farlo, perché ha anche redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730, e quindi deve presentare obbligatoriamente il modello UNICO lo può fare, addirittura, entro il 30 settembre.

Dato che ormai questi tributi si pagano entro la fine dell’anno, per il 2013 il saldo della TARES è stato pagato entro il 15 dicembre, potrebbe essere una buona soluzione quella di presentare la dichiarazione di riduzione insieme al saldo del tributo. Tutti potrebbero farlo senza correre il rischio di fare dichiarazioni mendaci e quindi potersi vedere denunciato penalmente dal comune o dallo Stato per false attestazioni e dover anche restituire fino a 3 volte quanto chiesto di riduzione.

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