DIMENSIONAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE DELLE RETE SCOLASTICA DEGLI ISTITUTI DI SUPERIORI.

“Abbiamo deciso di dare un assetto immediato al dimensionamento delle scuole superori della città, commenta l’assessore alla PI, Orazio Di Giacomo, anche se la ripartizione individuata non corrisponde appieno alla formazione di poli omogenei degli istituti di secondo grado.

Mi è stato affidato il compito di costruire un tavolo tecnico per concretizzare poli scolastici omogenei che possano rispondere ad una maggiore efficienza e funzionalità per garantire un servizio migliore e con esso un più completo diritto allo studio secondo le vocazioni e le attitudini di ogni singolo studente”.

Il piano di dimensionamento e razionalizzazione delle rete scolastica degli istituti superiori del comune, relativo all’anno scolastico 2016/2017, così come approvato dalla delibera di giunta (la n° 200 del 22 ottobre u.s.), prevede:

Istituto Verga composto da Liceo Linguistico – Scienze Umane – Scienze sociali – Liceo Musicale per un totale di 39 classi e complessivi 905 alunni. A questi vanno aggiunte sei classi del diurno del tecnico per 129 alunni; e cinque classi del serale del tecnico per un totale di 131 alunni.

In questo modo le classi risultano 50 per un totale di 1.165 alunni.

Istituto Campailla Galilei risulta composto dal Liceo Scientifico ovvero trenta classi con 633 alunni; Liceo Classico con dieci classi e 183 alunni; Liceo Artistico per un totale i quindici classi e 295 alunni. Complessivamente si compongono 55 classi per un totale di 1.143 alunni.

Istituto Tecnico Archimede risulta composto dalla Ragioneria per un totale di ventotto classi e 607 alunni; O.S.A. (operatore socio assistenziale) per due classi e 55 alunni; TIMA (Corso arredo e fornitura d’interni) per un totale di quattro classi e 61 alunni.

La risultante è di 32 classi per un totale di 723 alunni.

La giunta municipale ha dati mandato all’assessore alla P.I. di costituire nei prossimi mesi un tavolo tecnico per la formazione di Poli omogenei degli Istituti scolastici di secondo grado. La motivazione sta nel fatto che l’eterogeneità attuale degli indirizzi all’interno della stessa istituzione scolastica creano scarsa efficienza e poca funzionalità per un ottimale servizio scolastico.

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