DIETRO MARCHE, TOSCANA ED EMILIA ROMAGNA

Ottimo quarto posto quello conquistato dalla squadra siciliana di salto ostacoli impegnata nella prestigiosa Coppa dei Giovani, gara a squadre che si è svolta sull’ovale di Piazza di Siena a Villa Borghese (Roma). Con un totale di 4 penalità e un tempo di 207.67 nelle due manche di gara previste dal regolamento, l’equipe siciliana capitanata da Ciro Carrabbotta e composta da Giuseppe Carrabotta su Orsanigo di Nixima (New Eagles Asd – Ct – 8/4); Renato Agosta su Wessel (Centro Ippico San Giuseppe – Floridia – 0/0); Umberto Sambataro in sella a Tyeloma (Centro Ippico Valverde –Ct – 0/6) e Simone Romano su Galia (Il Sileno Asd – Gela – 0/0) ha chiuso dietro le Marche, vincitrice senza errori (tempo 199.12) dell’edizione 2010, la Toscana, seconda con zero penalità (tempo 210.94) e l’Emilia Romagna, terza (4; 192.02). Diciotto le squadre in rappresentanza dei rispettivi Comitati Regionali d’Italia. Dopo una spettacolare prima manche che aveva visto ieri la Sicilia insieme ad altri cinque team collocarsi in prima posizione con zero penalità, nella giornata di oggi è stato il tempo di tirare le somme e solo per un abbattimento all’ultimo salto la Sicilia non è riuscita ad ottenere il secondo scalino del podio. “Abbiamo avuto un po’ di sfortuna – commenta il capo equipe Ciro Carrabotta – perché abbiamo totalizzato le stesse penalità della terza classificata, seppure con un tempo maggiore. Se avessimo abbattuto una barriera in meno saremmo passati addirittura in seconda posizione. Chiudere una Coppa dei Giovani con 4 penalità è comunque un risultato eccellente. Il tracciato di gara è  stato più semplice nel primo giro e più selettivo nella giornata di chiusura, comunque assolutamente all’altezza della qualità dei ragazzi presenti in gara”. Molto soddisfatto il presidente del Comitato Regionale Fise Sicilia Pierfrancesco Matarazzo, giunto a Piazza di Siena per seguire la squadra. “Quella di oggi – ha commentato Matarazzo – è una prestazione molto onorevole che pone ancora una volta la Sicilia all’apice delle classifiche dell’equitazione italiana. Questa volta effettivamente – aggiunge Matarazzo – abbiamo avuto un po’ di sfortuna di troppo. I ragazzi hanno montato bene e per questo vanno ringraziati. Un ringraziamento deve essere ricolto anche ai genitori e agli istruttori per avere contribuito al risultato di oggi”.

 

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