DIECI ANNI DOPO IL TERRORE E’ ANCORA DIETRO L’ANGOLO

Notizia di pochi giorni fa l’allarme di un possibile atto terroristico nel giorno del decennale dell’attentato che ha dimostrato l’impotenza umana di fronte a tanta violenza. Oggi gli occhi saranno puntati soprattutto sulle città di Washington e New York. Le autorità americane, infatti, parlano di “minaccia credibile, specifica, ma non confermata”. Anche in Italia si palesa l’allarme terrorismo. Non ci sono minacce precise, ma il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha inviato a tutte le Prefetture e alle Questure una circolare, in cui invita ad ”intensificare l’attività di vigilanza e controllo sugli obiettivi sensibili”. 

Dieci anni fa le vittime degli attentati furono 2974, esclusi i diciannove dirottatori. Furono più di 90 i paesi che persero cittadini negli attacchi al World Trade Center. Il mattino dell’11 settembre (in Italia era pomeriggio), diciannove terroristi  dirottarono quattro aerei di linea. Condussero due aerei a schiantarsi contro le Torri nord e sud del World Trade Center. Un altro gruppo lanciò il volo American Airlines 77 contro la sede del Pentagono, mentre un quarto volo, col quale i terroristi intendevano colpire la Casa Bianca a Washington, precipitò al suolo in Pennsylvania grazie al sacrificio dei passeggeri. 

Quest’anno ricorre il decennale. Di quelle macerie oggi non c’è più traccia, tuttavia si intravede una nuova fisionomia dello skyline newyorkese; infatti la Freedom Tower, che verrà ultimata nel 2013, si impone come il grattacielo più alto degli Stati Uniti. Rimane, però, la consapevolezza che anche il gigante U.S.A. è vulnerabile. 

 

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